Favria (TO), beni primari con i prezzi gonfiati del 200% – ecco cosa rischia il titolare

Una donna alla cassa dopo aver fatto la spesa all' interno di un supermercato, oggi 30 aprile 2012, a Lucca. ANSA/FRANCO SILVI

Nel “Conad City” di via Caporal Cattaneo, 65 a Favria (Torino), improvvisamente i prezzi dei prodotti di prima necessità sono più che raddoppiati. Praticamente tutti i beni di prima necessità – e non solo – hanno avuto una lievitazione dei prezzi pari al 200%.  Secondo quanto riportato da “torinotoday.it”, è quanto ha scoperto la Guardia di Finanza della Tenenza di Lanzo, impegnata in questi giorni nel controllo di esercizi commerciali per verificare il rispetto delle normative vigenti in materia di contenimento del Coronavirus. I finanzieri, entrati nel supermercato per le verifiche di rito, hanno subito notato come mancasse il classico “volantino delle offerte”, trovato dagli inquirenti solamente tramite internet, mediante il sito della famosa catena nazionale di distribuzione. Il titolare adesso rischia fino a tre anni di reclusione e sanzioni per 25mila euro.