Ex rosa, Pastore: «Palermo mi ha reso felice. Adesso non so se mi chiameranno»

L’ex rosanero Javier Pastore ha parlato ai microfoni di “Goal.com” in merito alle sue ex squadre e al suo futuro.

Ecco qualche estratto:

«Il Palermo mi ha reso felice. Una città che mi ha accolto come fosse casa mia e mi ha permesso di farmi conoscere in tutta Europa. Ho un debole per i tifosi. Ogni volta che torno lì vengo travolto da affetto e amore. Non so se mi chiameranno, al momento sto seguendo il Mondiale. Finito il Mondiale valuterò le offerte che mi stanno arrivando e sceglierò la migliore. La cosa che mi preme di più è avere continuità di rendimento. Cerco una squadra che mi dia questa possibilità. Sabatini? Con Walter ho un bellissimo rapporto. Lui è stato uno dei primi a credere in me ed è stata la persona che mi ha portato in Europa. Lo sento ancora, gli voglio molto bene. Eric Cantona? Cantona ha sempre speso bellissime parole per me. Mi fa piacere ricevere certi riconoscimenti da un grande del calcio come lui. A volte ho percepito di essere forte, ma non ho mai avuto la pretesa di essere il numero uno. Ho sempre preferito aiutare i compagni a vincere le partite che non alle mie prestazioni. Mio rimpianto? La Roma. Era una squadra in cui avrei voluto fare molto bene. Sapevo che sarebbe stata una sfida difficile ma avevo tantissima voglia di far bene. Ho il rimpianto di non essere stato al 100% fisicamente. L’infortunio all’anca è stato il peggiore della mia carriera e ha pregiudicato il mio rendimento. Ho sofferto 8 mesi con dolori acuti, più altri 6 post operazione. La squadra non poteva aspettarmi, lo capisco. Resta questo il mio rimpianto».