Ex rosa, Munoz: «Ho imparato molto da Delio Rossi e Iachini. A Palermo ero il traduttore di Dybala»

Ezequiel Munoz è stato intervistato dal sito ufficiale di Gianluca Di Marzio, l’ex rosanero ha parlato del suo passato al Palermom tra ricordi e aneddoti.

Ecco un estratto:

«Allenatori? Tutti ti lasciano qualcosa. Delio Rossi mi è stato molto vicino all’inizio. Ricordo che mi ha corretto anche la maniera di correre all’indietro. Quando sono arrivato in Italia pensavo di sapere tutto e invece non sapevo nulla della fase difensiva. Poi c’è Iachini, con cui abbiamo conquistato la promozione con 6 giornate di anticipo».

Tanti allenatori, ma anche talenti. Da Pastore a Ilicic, fino a Miccoli, Vazquez e Dybala. «El Mudo non è esplosivo, ma è magia pura. La qualità di Miccoli era rimasta intatta, nonostante l’età. Javier ha fatto una carriera straordinaria e quando sono arrivato a Palermo mi ha aiutato a inserirmi perché era già qualcuno nonostante fosse giovane. Dybala è completo. A Paulito ho fatto da traduttore nella conferenza stampa di presentazione nel ritiro in Austria. Gli avevo detto di dare risposte corte, altrimenti me ne sarei dimenticato, ma lui faceva risposte di un minuto e io caso mai le accorciavo. In alcune ho detto quello che avrei detto io, perché non mi ricordavo tutto. Se ci ripenso rido, perché è un bell’aneddoto con un giocatore top e una grande persona».