Ex rosa, Morganella: «Nel mondo del pallone c’è gente che non stimo. Presidenti che pensano solo ai loro interessi»

LIVORNO, ITALY - DECEMBER 14: Michel Morganella of AS Livorno in action during Serie B match between AS Livorno and Benevento Calcio at Stadio Armando Picchi on December 14, 2019 in Livorno, Italy. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

L’edizione online de “La Gazzetta dello Sport” riporta una lunga intervista all’ex terzino del Palermo Michel Morganella il quale racconta la sua nuova vita dopo l’addio al calcio.

A giugno, l’ex terzino finirà il periodo di prova in cantiere: «Ho già firmato un contratto preliminare per lavorare a tempo indeterminato. Sono felice, l’ambiente mi piace. Quando ho cominciato, i colleghi mi hanno riconosciuto e mi hanno chiesto cosa ci facessi insieme a loro. Gli ho spiegato la mia storia: io sto bene così. Non mi annoio, mi tengo in forma, il sabato riesco a vedere dal vivo le partite dei miei bambini. Sono rimasto in Ticino anche per loro: dal prossimo anno giocheranno nel settore giovanile del Milan e, da qui, non sarà difficile accompagnarli agli allenamenti».

Nonostante le delusioni incassate, Michel ha spinto i figli a inseguire i loro sogni: «Nel mondo del pallone c’è gente che non stimo. Presidenti che pensano solo ai loro interessi, calciatori che si bruciano perché mettono i soldi davanti a tutto. Io non avevo i piedi di Dybala, però ho sempre fatto grandi sacrifici. Voglio crescere i miei bambini con la stessa mentalità, a prescindere dalla strada che vogliono intraprendere». 

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