Ex rosa, dal Palermo dei picciotti alle urne. Giancarlo Ferrara candidato: «Per la promozione dei rosa sacrificherei mia elezione»

L’ex rosanero Giancarlo Ferrara è stato intervistato da “PalermoToday” parlando della sua candidatura alle elezioni per presidente della quinta circoscrizione, ma non solo anche del Palermo, dei playoff e della sua parentesi in Sicilia, soffermandosi su uno dei gol simbolo del Palermo dei picciotti di Arcoleo.

Ecco le sue parole:

«E’ la prima volta che mi candido, lo faccio per aiutare un amico come Fabrizio Ferrandelli che ha idee importanti per questa città alla deriva. Palermo è difficilissima da governare”. Ferrara lo sa bene anche perché è tornato a vivere dove è nato e cresciuto. “Borgo Nuovo è un quartiere particolare, è vasto e ha bisogno di tante cose. Il degrado parte da Bellolampo, la quantità di immonidizia che finisce in discarica è devastante e la puzza, talvolta, arriva fino al quartiere. Lo sport è’ uno dei temi fondamentali se riuscirò a essere eletto. Nello storico campo Fazzino doveva essere realizzato un terreno in sintetico, ma il progetto non è andato in porto e ora è in pessime condizioni. Bisogna capire cosa è successo e cosa fare per recuperarlo. Poi c’è il campo del Santa Cristina, ma è sempre un terreno in terra battuta. Così oggi tutti i ragazzi di Borgo Nuovo si spostano al Ribolla o in viale Michelangelo per giocare a calcio. Per far tutto, ci vorrà tempo, pazienza e la voglia di noi cittadini normali per sistemare il quartiere. Finale playoff? Il 12 giugno 2022 è una data particolare, c’è tanta carne al fuoco. Tutti i palermitani sognano il Palermo in B, un salto di categoria che se centrato dovrà essere un punto di partenza, sperando poi che l’eventuale arrivo del City Group riporti in alto i rosanero. Con i tre sold-out, questa squadra ha dimostrato di avere un pubblico da A, ma c’è da battere il Padova e non sarà facile. Mia elezione o il Palermo in B? Il Palermo in Serie B»