Escl. Migliaccio racconta il 29 maggio 2011: «Roma rosanero soddisfazione immensa. Mia moglie…»

Il 29 maggio è la data storica per eccellenza in casa rosanero. Oltre alla storia promozione in serie A nel 2004, in quella stessa data, a distanza di 7 anni, il Palermo disputò allo stadio “Olimpico” di Roma la finale di Coppa Italia contro l’Inter. In quell’occasione gli uomini di Delio Rossi, seguiti da 40mila tifosi, vennero sconfitti per 3-1, ma il ricordo di quella gara è ancora vivo. Per questo motivo, la redazione di Ilovepalermocalcio ha deciso di ascoltare in esclusiva i protagonisti di quella gara. Ecco il 29 maggio 2011 raccontato dall’ex centrocampista rosanero Giulio Migliaccio: «Ovviamente ricordo come siamo arrivati a quella giornata, è stato uno dei momenti più belli della mia carriera. Fare gol di testa al Milan campione d’Italia in uno stadio pieno, che poi ci ha permesso di arrivare in finale è stato qualcosa di indescrivibile. Averla vissuta in prima persona, da protagonista, è una grandissima soddisfazione. Poi quello ricordo è l’arrivo allo stadio, già andando a vedere il campo c’erano gli spalti rosanero. E’ stata un’emozione grandissima, perché riuscire a portare 40mila palermitani allo stadio “Olimpico” è stata una soddisfazione immensa. La partita in sé l’abbiamo giocata bene, ma quell’Inter lì era veramente forse. Ricordo anche tutto quello che ha preceduto quella partita. Mia moglie con amici mi mandavano video da Piazza di Spagna che era tutta rosanero. In quei momenti capisci che quello che hai realizzato per la città di Palermo e per il Palermo calcio è qualcosa di importante».