Escl. Massara (integrale): «Palermo senza programmazione, tantissimi hanno detto “no”. Cerci e Biabiany…»

Ieri sera si è chiusa la finestra invernale del calciomercato. Una sessione che ha visto il Palermo restare immobile sul fronte entrate, cedendo al contrario pezzi pregiati come i due svedesi Quaison ed Hiljemark. Dell’operato del club di viale del Fante, abbiamo parlato con Dario Massara, noto giornalista di “Sky Sport”. Ecco le sue parole in esclusiva ad Ilovepalermocalcio

Per prima cosa, che voto dai al mercato condotto dal Palermo e perché?

«Il voto è molto basso, direi 4. Sono stati ceduti due ottimi giocatori e chi è arrivato non ha né un grande curriculum né tantomeno alcuna esperienza del nostro campionato».

Confrontandolo con il mercato delle dirette concorrenti per la salvezza, secondo te il Palermo esce più debole da questa finestra invernale?

«Il Palermo esce chiaramente indebolito da questo mercato senza bisogno di fare confronti. Ma se il Crotone ha avuto difficoltà a rinforzarsi, il Pescara invece ha preso elementi di spessore quantomeno per provare l’impresa».

In uscita il Palermo ha condotto diverse operazioni anche eccellenti, mentre in entrata ha chiuso soltanto per Sunjic e Silva. Tu hai seguito da vicino l’operato di Nicola Salerno, cosa non ha funzionato?

«Non ha funzionato la totale mancanza di programmazione. Non è mai stato fatto un piano mercato. Tutto all’impronta, il festival dell’improvvisazione. Ma la colpa non è certo di Salerno o di chi lo ha preceduto».

Uno dei nomi accostati al Palermo è stato quello di Biabiany, ma il ds Salerno ha smentito questa trattativa…

«Biabiany è stato trattato e con l’Inter c’era un’intesa di massima. Il ragazzo non ha accettato».

È vero che il Palermo ci ha provato anche per Cerci?

«Con Cerci è stato fatto solo un sondaggio, niente di più».

Uno dei tanti “no” al Palermo è arrivato da Crimi, che ha preferito andare a giocare in serie B. Come ti spieghi tutti i rifiuti ricevuti dal club di viale del Fante?

«Non è vero che Crimi ha rifiutato, è stato il Palermo a non essere convinto di portare a termine l’operazione. Ma visto il caos che regna nella società rosanero sono tantissimi i giocatori che non se la sono sentita di vestire la maglia del Palermo».

In chiusura, da palermitano come giudichi il campionato del Palermo? 

«La salvezza sarebbe un miracolo. Sarebbe stato meglio programmare già da adesso un mercato che potesse servire anche per la prossima stagione e invece…».