Escl. Giovanni Ignoffo: «Brutto momento ma il Palermo ne verrà fuori. Indossare la maglia della propria città…»

Momento negativo in casa Palermo. La sosta arriva nel momento giusto, Novellino proverà a dare un’impronta più definita alla squadra nella speranza si riesca a centrare l’obiettivo della salvezza. Tra gli ex rosanero in molti sono fiduciosi, tra questi c’è anche Giovanni Ignoffo che intervistato ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com ci ha parlato delle sue impressioni del momento che si vive a Palermo.

Il Palermo sta affrontando uno dei periodi più brutti da quando è in Serie A. Ad oggi sarebbe retrocessione. Credi ancora nella salvezza dei rosanero o pensi che l’essere stati raggiunti dal Carpi possa essere una mazzata?

«È un brutto momento e mi auguro che al più presto i rosanero ne vengano fuori, ovviamente la posizione attualmente occupata è preoccupante proprio perché è stata raggiunta e superata dal Carpi che sembrava già retrocessa, credo e spero che il Palermo ne possa venirne fuori».

I motivi di questa crisi sono imputabili ai troppi cambi di allenatore o la squadra non è adeguata per la massima serie?

«Sicuramente i continui cambiamenti influiscono nel creare insicurezze all’interno dello spogliatoio e contestualmente a perdere di punti di riferimento. La squadra a mio avviso ha dei valori per potersi salvare».

A fine stagione quasi sicuramente Zamparini lascerà la società. Si è già alla ricerca di un sostituto adeguato che possa mantenere il Palermo in A. Pensi che le critiche che ha ricevuto negli ultimi anni siano state eccessive?

«Il presidente Zamparini ha dato tanto al Palermo come squadra e a Palermo come città. Secondo me se dovesse lasciare non è assolutamente per le critiche che ha ricevuto, quelle fanno parte del gioco».

Tu hai indossato, anche in maniera egregia, la maglia rosanero. Per un palermitano è un “peso” o uno stimolo indossare la maglia della propria città?

«Indossare la maglia della propria città penso sia sempre un arma a doppio taglio, sei sempre il capo espiatorio quando le cose non vanno bene e sei apprezzato in maniera esasperata al contrario».

Andelkovic, González e Goldaniga. Un giudizio sui tre centrali rosanero?

«Sono tutti e tre dei buoni difensori. Forse hanno ancora bisogno di qualche anno per poter crescere».

Chiudo chiedendoti se c’è un messaggio che vuoi lasciare ai tifosi, in questo momento abbastanza scoraggiati e delusi dall’andamento del campionato.

«Il pubblico rosanero nel corso degli anni è cresciuto sia come mentalità e sia come capacità di affrontare queste situazioni. Bisogna sempre crederci sempre fino alla fine, loro sanno come fare…..in bocca a lupo a tutti».