Escl. Fontana: «Palermo tra le favorite del campionato. Col Novara dovrà far valere la legge del ‘Barbera’»

In occasione della 10^ giornata del campionato di serie B, in programma sabato alle ore 15, il Palermo ospiterà al “Renzo Barbera” il Novara di Eugenio Corini. Per parlare di questa gara e delle varie tematiche in casa rosanero, abbiamo deciso di contattare l’ex portiere rosanero Alberto Fontana. Ecco le parole rilasciate dell’ex rosanero alla redazione di Ilovepalermocalcio:

Sabato si sfideranno Palermo e Novara, che partita ti aspetti?
«Mi aspetto la partita tipica della serie B, una gara non facile. Il bello della B è che si tratta di un campionato molto equilibrato, dove i valori sono molto vicini e quindi le motivazioni faranno la differenza. Mi aspetto una bella partita. Il Palermo è tra le mie favorite per risalire in serie A. Sabato i rosanero giocheranno in casa e quindi dovranno far valere la legge di Palermo».

Cosa ne pensi del caso Nazionali che riguarda il Palermo?
«Con le rose di oggi piene di tanti giocatori stranieri c’è il rischio di non avere certi giocatori in determinati momenti. Questo fa parte del gioco. E’ ovvio che in certi momenti si paga, ma è una scelta che una società deve sapere ad inizio campionato. L’allenatore vorrebbe avere sempre tutta la rosa a disposizione, ma questo fa parte del gioco. Se sarebbe giusto fermare anche il campionato di B? No. Secondo me no. Perché ci sono tante partite e non credo che si possa arrivare a questa decisione. E’ proprio una questione di date. Forse sarebbe giusto farlo, ma non credo che si possa fare».

Cosa pensi di Tedino?
«Mi piace. Vedo una persona molto presa da questa occasione, si tratta di un tecnico navigato e che conosce molto bene tutte le categorie. Per lui si tratta di una grande occasione e molto probabilmente avere un allenatore così preso dal progetto potrebbe essere un bellissimo messaggio per la città».

La classifica della serie B è molto corta, con molte squadre a ridosso delle prime posizioni. Pensi sarà un campionato combattuto o presto verranno fuori i valori reali delle squadre?
«La B è bella per questo. Perché si tratta di un campionato che non è scontato. E’ ovvio che ci siano delle favorite, ma tutte le domeniche te la devi guadagnare. A marzo i veri valori verranno fuori, ma non c’è una partita scontata. Questo rende il campionato di B molto appassionante».

Chi ti ha colpito di più tra i nuovi arrivati in casa rosanero?
«La rosa del Palermo in serie A era una rosa con dei problemi e con poca esperienza, mentre in B sono diventati un gruppo importante. In questo inizio di stagione mi ha colpito molto Coronado per fantasia e imprevedibilità. Credo che se sarà costante potrà decidere molte partite con le sue giocate».

Come giudichi il rendimento degli attaccanti rosanero?
«Sono giocatori con un potenziale superiore alla B. E’ ovvio che bisogna adeguarsi alla serie cadetta, ci vuole un attimo di rodaggio per adattarsi ad un campionato molto agonistico e frenetico. Però sono giocatori importanti e quindi credo che alla fine i numeri daranno ragione a questi ragazzi».

Corini sarà il grande ex di questa sfida. Come pensi che stia vivendo questi giorni di avvicinamento alla gara?
«Corini è legato a Palermo da un rapporto molto particolare. Per lui non sarà una gara come tutte le altre, ma essendo un professionista quando entri in campo cambia tutto. Però il rapporto che lui ha con Palermo non è una cosa che ti lascia indifferente».

Cosa pensi della competizione tra Posavec e Pomini?
«Potenzialmente Posavec è un ragazzo che ha veramente tanto, ma il calcio non aspetta all’infinito. Pomini in questo momento è una certezza, è un uomo che conosce bene il ruolo e che quando è stato chiamato in causa ha fatto davvero molto bene. Questi equilibri credo che solo un allenatore li possa conoscere bene».

Te la senti di fare un pronostico per la partita di sabato? Il Palermo riuscirà a mantenere la sua imbattibilità?
«Sicuramente riuscirà a mantenere la sua imbattibilità, ma il Novara è una bella squadra. Non è una squadra facile da affrontare e se il Palermo non sarà al 100% difficilmente riuscirà a vincere. Credo però che riuscirà a mantenere la sua imbattibilità».