Escl. Caserta: «Atalanta squadra tosta. Non avrei esonerato Iachini. Che ricordi in rosa…»

La trasferta di Bergamo per il Palermo sarà abbastanza impegnativa, sia per il buon momento dell’Atalanta che per quello decisamente inverso della squadra rosanero. Chi può conoscere bene cosa significhi giocare per entrambe le formazioni è Fabio Caserta, ex giocatore dei nerazzurri e della squadra siciliana, che ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com ci ha svelato il suo punto di vista sul match di domenica prossima. Ecco le parole del centrocampista oggi in forza alla Juve Stabia.
Atalanta e Palermo vengono da due momenti differenti: i nerazzurri sono reduci da una bella vittoria all’Olimpico, i rosanero sono stati eliminati dall’Alessandria in casa. Che partita ti aspetti domenica tra le due squadre?
«Una partita molto difficile per il Palermo perché l’ Atalanta viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria di Roma. La squadra rosanero invece è in un momento delicato dopo l’esonero dell’allenatore e l’eliminazione dalla Coppa Italia».
Tu hai giocato per l’Atalanta e sai benissimo cosa significhi scendere in campo allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”. Quanto è difficile per un avversario entrare in quel terreno di gioco?
«È difficile giocare contro l’Atalanta tra le mura amiche in quanto dà sempre quel qualcosa in più e fa quasi sempre rispettare il fattore campo. Il Palermo dovrà temere però soprattutto il collettivo della squadra nerazzurra perché è una squadra molto organizzata con parecchi calciatori che rappresentano lo zoccolo duro di una compagine che non molla mai».
Che opinione hai del Palermo di quest’anno? Ti aspettavi il cambio di allenatore?
«Non mi aspettavo il cambio perché mister Iachini ha fatto e stava facendo grandi cose a Palermo. In serie A ci sono momenti che magari vai in difficoltà per mancanza di risultati ma è proprio in questo momento che ci vuole la pazienza di aspettare, stando tutti uniti. Ci può stare in serie A un momento in cui le cose non vanno bene. Sono sicuro, però, che dopo questo periodo il Palermo si riprenderà se aiutato dalla serenità e dalla tranquillità dell’ambiente».
Che ricordi hai dell’esperienza rosanero?
«I ricordi sono bellissimi perché grazie al Palermo ho avuto la fortuna di giocare in Europa. Mi dispiace solo che, per colpa di qualcuno, a fine anno sono dovuto andare via. Se potessi tornare indietro farei scelte diverse. Ormai sono discorsi passati e approfitto ancora una volta per ringraziare tutta Palermo per quello che mi ha dato. Grazie e forza Palermo».