Escl. Bosi: «Contro l’Atalanta buon pareggio. C’è ancora da migliorare, ma rispetto all’Inter…»

Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio al termine di Palermo-Atalanta 1-1, il tecnico della Primavera rosanero, Giovanni Bosi, ha parlato così:

Mister, è stato un pareggio importante contro una squadra importante. Nel primo tempo avete fatto una buona gara, nella ripresa siete calati un po’…

«Sì, nel secondo tempo abbiamo sofferto. Il nostro primo tempo è stato buono, giocavamo contro un’ottima squadra. Poi siamo calati mentalmente, ma nel finale abbiamo dimostrato di stare bene. È stato merito dell’Atalanta perché ci ha messo in difficoltà, noi ci siamo abbassati troppo ed eravamo poco propositivi. Poi preso il gol ci siamo liberati mentalmente e abbiamo ripreso il ritmo. Vuol dire che la squadra sta bene e questo mi conforta. Sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla gara contro l’Inter. Bisogna lavorare tanto, ci teniamo strette le cose buone con la consapevolezza che dobbiamo anche migliorare. Abbiamo ragazzi del ’99, lavoriamo con fiducia. Questo gruppo è importante».

Atalanta e Inter sono squadre molto fisiche, forse le soffrite un po’ troppo sulla mediana…

«Non siamo mai stati molto fisici, piuttosto tecnici. Penso che questo faccia parte anche della crescita dei ragazzi. Incontrare formazioni del genere è un buon test. Ci teniamo stretto questo pareggio, mi è piaciuto l’atteggiamento dopo il gol perché abbiamo ritirato fuori la personalità per cercare di vincerla fino alla fine. Non possiamo però concedere tanto come oggi, perché alla fine queste squadre ci puniscono. È normale che alla seconda giornata di campionato non siano tutti pronti».

La formazione dei nuovi gironi vi permette quest’anno di confrontarvi con formazioni diverse rispetto alla passata stagione. Cosa ne pensa?

«Il nostro è il girone più tosto dei tre e ci metterà alla prova contro squadre importanti. Tutto serve alla crescita dei ragazzi, perché questi campionati è giusto che cambino gli avversari altrimenti vincono sempre le stesse formazioni. Così c’è più lotta e crescita da parte dei giocatori. Le partite che contano sono quelle contro le squadre più forti, sono dei bei test per i ragazzi».

C’è la possibilità di vedervi giocare a Santa Flavia?

«Il nostro campo è questo, qui a Carini. Sono cose che gestisce Dario Baccin, ma noi lavoriamo e giochiamo qui. È un campo molto bello e siamo contenti di essere qui».