Escl. Baccin: «Il settore giovanile ha ottenuto dei risultati fantastici grazie all’unione di intenti. Lucera…»

Primavera in finale alla Viareggio Cup e qualificata alle Final Eight, Allievi e Under 15 alle Final Eight di categoria. Questi i risultati eccezionali raggiunti dalle giovanili del Palermo. Per parlare di ciò e dei talenti presenti e futuri del club rosanero abbiamo deciso di intervistare Dario Baccin, responsabile del settore giovanile del Palermo. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ad Ilovepalermocalcio:

Quest’anno la Primavera rosanero ha fatto un cammino eccezionale. È arrivata in finale al Torneo di Viareggio e si è qualificata per le Final Eight scudetto, si aspettava questo tipo di cammino?

«Quando inizi l’anno c’è la speranza che le cose vadano sempre bene, che si possano raggiungere più obiettivi possibili. Non c’eravamo posti dei limiti, è chiaro che rispetto a quello che avevamo ipotizzato ad inizio anno siamo anche andati oltre le aspettative. Questo è stato possibile grazie al lavoro di concerto di tutte le nostre componenti, di questo siamo contenti».

Qual è stato il fattore determinante che ha permesso alla squadra di raggiungere questi grandi traguardi?

«Il lavoro quotidiano, dal fatto di aver creato un ambiente di lavoro molto solido e unito, che insieme alla bravura del mister e dello staff tecnico che sta lavorando con noi con grande sintonia da diversi anni ha permesso tutto ciò. Inoltre, avere una rosa all’altezza della situazione, perché senza giocatori bravi è difficile raggiungere degli obiettivi importanti. In sintesi la cosa principale è stato il lavoro con unità di intenti».

Lei ha sempre sottolineato che la Primavera debba essere la fucina dei nuovi giocatori del Palermo. In virtù della norma che prevede che quattro giocatori per ogni club debbano provenire dai settori giovanili delle rispettive squadre, il Palermo attualmente conta La Gumina, Pezzella, Alastra e Bentivegna ma alcuni di loro potrebbero partire…

«Abbiamo anche altri calciatori del nostro vivaio che attualmente sono fuori (in prestito, ndr), come Fulignati o Accardi. Fare dei nomi su quelli più pronti non sarene giusto; di sicuro ci sono giocatori più pronti di altri per dare una mano alla prima squadra e sono sicuramente quelli che si sono imposti durante questa stagione della Primavera. Chi è venuto a vederci durante le partite sa già quali sono i gio ami che si sono messi più in evidenza, i quali saranno aggregati alla prima squadra».

Anche gli Allievi e gli Under 15 hanno raggiunto le final eight: che stagione è stata anche per loro e per tutto il settore giovanile del Palermo? 

«Gli obiettivi raggiunti danno anche la  dimensione di ciò che è stato fatto. Non si arriva per caso con tutte le squadre nelle prime otto d’Italia se non hai valori importanti o se non hai un lavoro di programmazione alle spalle. Tutto il settore giovanile è stato bravo a portare avanti in questi anni un lavoro di qualità, mettendo davanti a tutto la qualità dei giocatori e degli allenatori, capaci di fargli fare il salto di qualità. Siamo sulla strada giusta, anche se c’è molto da fare».

È stato accostato al settore giovanile rosanero il nome di Raimondo Lucera, oggi in forza alla Vis Palermo, che ha anche fatto un provino alla Roma. E’ vera questa voce?

«I ragazzi di Palermo sono tutti monitorati, quindi quando c’è qualcuno che si mette in mostra e fa qualcosa di interessante, per questioni di territorialità, i primi a saperlo siamo noi. Lui è uno dei ragazzi che abbiamo seguito con attenzione e non escludo che nei prossimi giorni possa diventare uno dei nostri».