Escl. Aronica: «De Sanctis e Dionisi riaccenderanno l’entusiasmo a Palermo. Napoli-Conte? Scelta azzeccata»

Sicuramente è stata una stagione altalenante, dalla quale ci si aspettava di più. Il Palermo è partito bene ma ha avuto un po’ di cedimento a metà stagione, motivo per cui vedo il bicchiere più mezzo vuoto che mezzo pieno. Ci si aspettava sicuramente qualcosa di più». Questo il pensiero di Salvatore Aronica, ex difensore dei rosanero e del Napoli, ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com.

Leandro Rinaudo è stato sollevato dall’incarico di direttore sportivo. Secondo lei è il principale responsabile della deludente stagione del Palermo?

«Le responsabilità vanno divise tra squadra, staff tecnico e società, non possono essere attribuite solamente ad una persona. Chiaramente il finale di stagione non è stato tra i migliori, le colpe le hanno tutti. Personalmente non mi sembra giusto puntare il dito contro un solo soggetto».

Il posto di Rinaudo è stato ereditato da un altro suo ex compagno di squadra al Napoli, Morgan De Sanctis. Insieme a Dionisi, nuovo allenatore dei rosanero, può riportare entusiasmo in questa piazza?

«Dionisi è un allenatore capace e preparato. Viene da stagioni importanti in Serie A, quindi ha sicuramente un bagaglio di competenza di tutto rispetto. Anche De Sanctis è una figura molto preparata, del quale ne posso parlare bene anche dal punto di vista umano. Per quelle che saranno le sue competenze, sono sicuro possa dare il suo contributo per cercare di riaccendere l’entusiasmo e per costruire una squadra competitiva per raggiungere la Serie A».

Nella prossima Serie B il Palermo può lottare per la promozione?

«Il campionato di Serie B, tra tutte le categorie in Italia, è uno dei più difficili. Andrà allestita una squadra esperta e con un mix di giovani importanti affinché il Palermo possa disputare un campionato di vertice. L’entusiasmo visto nei playoff, con tutto il Barbera gremito, è la prova che l’entusiasmo non si è spento e non si spegnerà. Un’ottimo inizio nella prossima stagione, a partire dalla Coppa Italia, e l’allestimento di una rosa competitiva possono essere da traino e quindi alimentare questo entusiasmo».

Come valuta, infine, l’arrivo di Conte sulla panchina del Napoli?

«Mossa azzeccata da parte di De Laurentiis. Dopo la stagione fallimentare, il Napoli necessitava di un allenatore di grande carattere e temperamento per tornare tra le prime posizioni e per farsi carico di questa situazione. Credo che il profilo di Conte mi sembra quello più idoneo e importante nel panorama europeo, per cui la reputo una giusta mossa da parte del Napoli».