Escl. Aloia (Biancavilla): «Col Palermo gara tosta. Ci stiamo preparando bene. Conosco Ficarrotta ecco perché ha difficoltà. Lotta promozione…»

Il Palermo, dopo la trasferta a Cittanova, è pronto per tornare a giocare al “Barbera” e lo farà ospitando, domenica 16, il Biancavilla dell’ex attaccante Beppe Mascara. Proprio contro il Biancavilla è arrivata il primo dispiace, seppur in Coppa Italia, della stagione per i rosanero che sono stati costretti a salutare la competizione. In vista dell’importante gara, con fischio d’inizio alle ore 15, la redazione di ILovePalermoCalcio ha intervistato dei catanesi Alessandro Aloia, attaccante classe ’96. Queste le sue dichiarazioni:

Domenica il Biancavilla sarà ospite del Palermo, come vi state preparando?

«Noi sappiamo benissimo che domenica affronteremo una partita molto tosta. Il Palermo è il Palermo, con questa categoria non c’entra nulla. Ci stiamo preparando nei minimi dettagli, andremo a Palermo e cercheremo di fare la nostra partita. Gare come queste non capita di affrontarle tutti gli anni, sappiamo benissimo che sarà una sfida difficile e tosta. Le motivazioni vengono da sole. il Palermo è una grande squadra».

In vista della gara di domenica state studiando i punti di forza, ma soprattutto i punti deboli del Palermo per metterlo in difficoltà?

«Il mister Mascara la sta studiando al meglio. Sappiamo quali sono i punti di forza del Palermo e quei pochi punti deboli che ha. Noi siamo giovani e stiamo cercando di toglierci qualche soddisfazione. Domenica andremo al “Barbera” per fare la nostra partita cercando di portare il risultato a casa».

C’è un calciatore del Palermo che fa più paura e che temete maggiormente?

«Diciamo che di giocatori importanti in quella squadre ce ne sono tanti. Non sarebbe giusto nemmeno dire un nome in particolare perché ogni singolo giocatore non c’entra niente con questa categoria».

Il Palermo domenica scorsa, contro la Cittanonvese, in dieci contro undici è riuscito a conquistare i tre punti. Questo successo può essere, secondo lei, un chiaro segnale al campionato?

«Il Palermo ha fatto una grande vittoria nel campo della Cittanovese. Quello è un campo difficile, lo scorso anno anche il Bari si è dovuto arrendere. In queste categorie, ogni domenica, può succedere di tutto soprattutto quando si gioca fuori casa».

Palermo e Savoia stanno lottando per la promozione in Serie C. Da parte del Savoia c’è qualche mugugno per dei favori favoritismi nei confronti del Palermo. Lei come la giudica questa cosa?

«Diciamo che il Palermo non viene aiutato, ma è la favorita di questo campionato, quindi sulla carte e anche sul campo dovrebbe vincere. Le due squadre se la giocheranno fino alla fine. Il Savoia è un’ottima squadra che non va sottovalutata. Lotta chiusa a loro due? Per il primo posto, secondo me, sì, ma per il secondo posto si dovrà fare attenzione all’FC Messina perché ha giocatori importanti».

Lei lo scorso anno ha indossato, insieme a Ficarrotta, la maglia della Sancataldese. L’attaccante rosanero, nella scorsa stagione, ha fatto molto bene, in questa invece sta avendo qualche difficoltà. Crede sia legato all’essere palermitano e all’indossare la maglia della propria città?

«Il valore di Luca non si discute. Conoscendolo sta soffrendo un po’ questa pressione, perché essere palermitano ed indossare la maglia della propria città non è semplice. In più, se si aggiunge che devi andare in campo solo per vincere tutto diventa più difficile».