Escl. Accardi: «Sabato via sentimenti per il Palermo. Gila professionista, suo futuro…»

Pietro Accardi, palermitano cresciuto tra le fila rosanero, è l’attuale team manager dell’Empoli. All’inizio della sua carriera, il Palermo lo aiutò molto ad emergere calcisticamente e dopo una breve parentesi al Marsala, dal 2000 al 2006 fu una pedina importante della squadra siciliana. Negli anni successivi, tra Sampdoria e Brescia colleziona poche presenze in campionato e nel 2012 si stanzia ad Empoli. Nella città toscana chiuderà la sua carriera da calciatore (nel 2014) e subito dopo aprirà quella manageriale, nonché suo attuale impiego. Oggi, l’ex difensore rosanero, è stato contattato in esclusiva dai microfoni di Ilovepalermocalcio, proprio per parlare della prossima sfida tra Empoli e Palermo, che vedrà lo stesso Accardi come doppio ex.

Pietro, Empoli-Palermo sarà già uno scontro salvezza? 

«Sarà uno scontro salvezza, è innegabile questo. E’ una partita importante per noi, abbiamo la possibilità di andare a 7 punti. Il Palermo sicuramente verrà con la voglia di accorciare le distanze, dunque sarà una partita con un valore particolare per entrambi».

Con quale approccio mentale arriverà alla gara il club di Martusciello?

«L’Empoli arriverà a questa partita così come si è approcciata a tutte le gare. Farà quello che ha provato e alcune volte è riuscito a fare, con tanto sacrificio, tanta voglia e che vuole assolutamente portare punti a casa. Sarà questa la mentalità dell’Empoli».

Come trovi il Palermo dopo i suoi due risultati utili consecutivi?

«Abbiamo massimo rispetto per loro. E’ una squadra che ha carattere, lo ha dimostrato soprattutto fuori casa. In questo momento vive una situazione particolare in casa, ma in trasferta riesce comunque a mettere difficoltà le squadre che affronta e quindi sicuramente da parte nostra c’è particolare attenzione».

Credi che Eugenio Corini abbia contribuito a questa sorta di ripresa dei rosanero?

«Ad oggi la reazione la squadra l’ha avuta, quindi sicuramente qualcosa è riuscito a trasmettere ai suoi giocatori».

Alberto Gilardino ha contribuito notevolmente alla salvezza dei rosanero lo scorso anno, ma in questa stagione all’Empoli ha trovato poco spazio. E’ già sul mercato con una destinazione prescelta?

«Ancora non è stata decisa nessuna destinazione possibile. Noi lo riteniamo un giocatore importante e un professionista serio che fino ad oggi si è sempre comportato bene da professionista, quale è appunto. Dunque, si vedrà cosa succederà in questo mese».

Credi che la salvezza si giocherà, ormai, tra le attuali ultime 4 oppure anche qualcun’altro rischia di finire nell'”imbuto”?

«Ad oggi tante pensano che il campionato sia delineato, quindi che queste 4 si giocheranno la salvezza. Chiaramente, i numeri dicono questo, però il campionato è talmente lungo e tortuoso che può succedere di tutto».

Infine, tu sei palermitano e hai anche giocate nel club rosanero. Pietro Accardi come vivrà la prossima gara di sabato alle 18?

«La vivrò da dirigente dell’Empoli, quindi penso solo ed esclusivamente alla mia squadra e a fare punti con i toscani. I sentimenti e quello che provi nei confronti di una squadra che è sempre stata la tua sin dalla nascita sono innegabili, ma sabato non ci sarà spazio per questi sentimenti».