Esaminatore Suarez: «Un 6 stirato, ma glielo ridarei. Nessun contatto con la Juventus»

«Il B1 a Suarez è stato un voto un po’ stirato, come quando a scuola un alunno è da cinque e mezzo e il professore gli mette sei. L’esame è parlato, c’è la comprensione, l’ascolto. Sapeva rispondere. Se uno conosce le domande in anticipo non è difficile? Abbiamo chiarito coi pm. Sostengono che la preparatrice Stefania Spina abbia mandato a Suarez il pdf con le risposte da imparare a memoria? Questo va chiesto a lei. Iniziative del genere sono state della Spina. Con Suarez io non ho avuto alcun tipo di relazione… 

Agli atti ci sono i frame di una nostra conversazione su Teams prima dell’esame? Se un perfetto sconosciuto sale nel mio ufficio e vuole sapere come funziona l’esame di italiano, io gli spiego tutto e gli do il materiale per prepararsi, come abbiamo fatto con Suarez. È un foglio scaricabile dal sito. Al test gli ho fatto esattamente le domande del pdf? Non è vero, alcune cose erano diverse. Non sono stato solo io a fare le domande, le ha fatte anche l’altro esaminatore. Se domani rifacessi la prova a Suarez, confermerei quella sufficienza? Stirandola un po’, sì.

Non ho subito pressioni dalla Juventus per promuoverlo e non ho mai parlato con nessuno del club bianconero, né con Paratici né con altri. Le allusioni di Simone Olivieri su future convenzioni con la Juve? Dovete chiederlo a lui, è lui che lo diceva. C’è un’intercettazione in cui Olivieri mi parla di possibili future collaborazioni con la Juve, io neanche gli rispondo. Secondo me ha avuto un peso la fede calcistica dei vertici dell’Ateneo». Queste le parole dell’esaminatore di Luis Suarez, Rocca, rilasciate ai microfoni di “La Repubblica” in merito all’esame di Luis Suarez all’università di Perugia.