Era una partita già vinta…Palermo, così fa malissimo

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che ieri è riuscito a farsi raggiungere dal Parma finendo 3-3.

Un pari che fa male, anzi malissimo. Non basta Matteo Brunori, autore di due eurogol nei primi venti minuti di una partita che il Palermo ha gettato via. Facendosi rimontare nei minuti di recupero due gol da un Parma che dopo avere dominato per gran parte della gara accusava momenti di fatica e di confusione. Non è bastata la grande prova del suo bomber che aveva ammutolito il «Tardini» con due realizzazioni di splendida fattura.

La prima al 3′ di sinistro da quarantacinque metri, la seconda destro al 18′ dal limite dell’area. Contro ogni pronostico, dunque, dopo diciotto minuti di gioco il Palermo si è trovato avanti di due gol sul campo della capolista. sul campo di una squadra ancora imbattuta in casa e che nel corso della gara ha dimostrato di essere una spalla al di sopra di tutte le formazioni affrontate finora dal Palermo.

Il gol al 95° di testa del congolese Gabriel Charpentier, uno dei tanti attaccanti a disposizione di Pecchia, ha gelato i duemila ultras rosanero nel settore ospiti e mandato in estasi il pubblico locale, che nonostante il pari interno alla fine della gara ha esultato come se la propria squadra avesse vinto. Perché il Parma non si è mai arreso. Ha dominato tutta la gara, dal primo all’ultimo minuto mostrando soprattutto nel primo tempo trame veloci, portate sempre con rapidi scambi di prima da giocatori di eccelsa qualità. I gol di Brunori hanno illuso, hanno tenuto a galla una squadra che rispetto alle precedenti gare è stata più compatta, s’è difesa generosamente e con più ordine ma mai ha provato a giocare a viso aperto contro il Parma.