Emergenza Coronavirus, Conte avverte la Germania e l’Ue: “Ammorbidire regole di bilancio o facciamo da soli”

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, torna a parlare con i media tedeschi per lanciare un messaggio a tutta la Germania e a tutta l’Ue per dare una risposta comunitaria all’emergenza Coronavirus. Intervistato dalla Bild, Conte afferma: “La Germania non ha vantaggi se l’Europa sprofonda nella recessione. Le nostre economie sono messe alla prova. E abbiamo la più grande crisi dal dopoguerra. Dobbiamo sviluppare strumenti fiscali ed elaborare una risposta. Non pretendiamo che la Germania e l’Olanda paghino i nostri debiti. L’Ue  non deve rimanere indietro rispetto alla concorrenza di Stati Uniti e Cina. I due Paesi, infatti, hanno attuato misure pari al 13% del loro Pil, e anche dall’Ue ci si attende una risposta forte. A partire da un cambiamento delle regole di politica fiscale, che dovrebbero essere “allentate”: “In Germania potete avere tutto lo spazio fiscale che volete ma non potete mai pensare di affrontare un’emergenza sanitaria, economica e sociale di così devastante impatto con il vostro spazio fiscale. È nell’interesse reciproco che l’Ue batta un colpo, che sia all’altezza della sfida, altrimenti dobbiamo assolutamente abbandonare il sogno europeo e dire ‘ognuno fa per sé. La soluzione migliore per tutti, è una “rapida ripresa”. Perché alla fine della crisi gli stati membri non possono trovarsi nella situazione “operazione riuscita, ma la paziente Europa è morta”.