E’ il momento di presentare la lista dei 25. Il Palermo ne ha 29 ma nessuno rimarrà fuori. Scopriamola nel dettaglio

Oggi è un giorno storico per il calcio italiano. Entro la mezzanotte di oggi, infatti, tutte le squadre di serie A dovranno comunicare la lista di 25 giocatori che comporranno le rose per la stagione 2015/16. Una novità rivoluzionaria, attuata allo scopo di rivalorizzare i vivai italiani negli ultimi tempi fin troppo trascurati. Tre le norme principali che regoleranno questa lista: l’inclusione di almeno quattro giocatori formati nel club (norma che diventerà obbligatoria solamente a partire dal prossimo anno) e di almeno quattro giocatori formati in Italia (quest’anno otto, in caso di mancanza di elementi del vivaio del club presenti in squadra). Rispolveriamo rapidamente cosa significa: per calciatori formati nel club o in Italia si intendono i calciatori che, tra i 15 anni (o l’inizio della stagione nella quale hanno compiuto 15 anni) e i 21 anni (o la fine della stagione nella quale hanno compiuto 21 anni), indipendentemente dalla loro nazionalità ed età, siano stati tesserati, per un periodo anche non continuativo di 36 mesi o per tre intere stagioni sportive, nel club nel quale militano (giocatori formati nel club) o in uno o più club italiani (giocatori formati in Italia). Ultima importante norma è rappresentata dal fatto che i giocatori under 21 (giocatori che entro il 31/12/2014 non abbiano compiuto il ventunesimo anno di età) possono non essere inseriti in lista poiché se ne possono inserire un numero illimitato.

In virtù di queste regolamentazioni, in che situazione si trova il Palermo? Allo stato attuale, i rosanero presentano 29 giocatori nel giro della prima squadra. Ecco l’elenco nel dettaglio:

rosapalermo

 

Quali di questi giocatori può essere considerato, ad oggi, un giocatore formato nel club secondo le norme sopraelencate? Solamente due: Pirrello e La Gumina. Solo loro, infatti militano nel vivaio rosanero da almeno tre stagioni sportive. Diversamente da quanto si possa credere, né Goldaniga né tanto meno Alastra e Pezzella possono essere considerati frutti del vivaio rosanero. La risposta è semplice: il numero 6 non lo diventerà mai, per il semplice fatto che nelle giovanili del club palermitano ha militato solamente un anno e compierà a breve 21 anni. I due classe ’97, invece, lo diventeranno solamente l’anno prossimo, perché alle spalle hanno solamente due stagioni nella Primavera (quest’anno sarebbe la terza). Più roseo, invece, il quadro della situazione riguardante i giocatori cresciuti nel vivaio nazionale. Tra questi figurano Sorrentino, Colombi, lo stesso Goldaniga, Vitiello, Lazaar, Rispoli, Bolzoni, Maresca, Rigoni e Gilardino. Dieci elementi, superiore agli otto richiesti dalla Lega Serie A.

In virtù di quanto detto, ecco la probabile lista che il Palermo presenterà:

Sorrentino, Colombi, Andelkovic, Daprelà, El Kaoutari, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar, Morganella, Rispoli, Struna,Vitiello, Bolzoni, Brugman, Chochev, Hiljemark, Jajalo, Maresca, Quaison, Rigoni, Gilardino, Trajkovski, Vazquez. Ne abbiamo scritti 23. Perché? Perché Alastra, Pezzella, Pirrello, Cassini, Djurdjevic e La Gumina sono tutti considerabili U21, quindi il Palermo può anche non includerli nella lista. Probabilmente ne inserirà due per completarla, ma chi rimarrà escluso effettivamente non lo sarà e mister Iachini potrà comunque utilizzarlo nel corso del campionato.