L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle potenziali scelte del Palermo contro la Feralpisalò.

Undici diffidati, due elementi in condizioni non proprio ottimali e un risultato tranquillizzante all’andata. Gli ingredienti per vedere un Palermo diverso dal solito, domani, ci sarebbero tutti. Baldini, però, non sembra intenzionato a stravolgere la squadra.

Non ora che sta esprimendosi nel migliore dei modi, con le sue certezze e con lo zoccolo duro ormai intoccabile. Pochi cambi, lì dove sarà necessario. Soprattutto in difesa, dove mancherà lo squalificato Lancini e dove Accardi continua col percorso di terapie per l’infortunio al ginocchio rimediato a Trieste. Il tecnico lo ha sempre portato in panchina, ma in campo c’è andato Buttaro e sarà così anche domani, con ogni probabilità, perché il palermitano non è ancora pronto per il rientro. In mezzo, invece, l’assenza forzata di Lancini porterà quasi certamente alla riproposizione della coppia centrale tutta mancina, vista a Salò nel secondo tempo. Perrotta al posto del numero 79 e Marconi al suo fianco, dunque, come provato ieri al «Barbera».

Consueta seduta serale per i rosanero, in uno stadio blindato e in un campo che ormai verrà messo sotto stress solo per altre due partite, nella migliore delle ipotesi. Quella di domani e quella che tutti, nel Palermo, sperano possa essere la partita dei festeggiamenti, dato che un approdo in finale porterebbe i rosa a giocarsi il match di ritorno davanti ai propri tifosi. Prima però c’è da archiviare la pratica Feralpisalò, dopo il tris del «Turina» e con un percorso casalingo quasi da record, per il club di viale del Fante. Più che l’imbattibilità interna, però, ai rosa interessa porre fine ai giochi il prima possibile, partendo da un 3-0 rassicurante, ma con in mente le due precedenti sfide in cui al «Barbera» gli avversari hanno rischiato di riaprire il discorso qualificazione.

Solo che in quei casi si partiva da un 2-1, stavolta i gardesani dovrebbero fare tre gol per poter quantomeno prolungare la contesa ai supplementari. Differenze enormi, in una sfida da dentro o fuori come quella di domani sera. Anche per questo, negli ultimi giorni, è aleggiata l’ipotesi di dare un turno di riposo a qualcuno, specialmente sul fronte dei diffidati.

Solo che la lista è talmente lunga da non avere alternative prive di rischi. In porta, sia Massolo (ormai titolare indiscusso) che Pelagotti sono sotto diffida.

In difesa, Lancini lascia il posto a Perrotta che col giallo rimediato a Salò è finito pure tra gli elementi a rischio, così come Marconi, Buttaro e Crivello. In mediana, l’unico ad aver «ripulito» la fedina è Dall’Oglio, perché De Rose, Damiani e Odjer sono tutti diffidati. Però è probabile che, dopo 180 minuti di riposo totale, Dall’Oglio possa tornare in campo per non correre rischi.