Il paradosso del Chester: ha sede in Inghilterra ma viola le norme anti-Covid del Galles

Paradossale situazione per la squadra inglese del Chester accusata dalla polizia di aver violato le norme anti-Covid del Galles per quanto riguarda l’accesso del pubblico allo stadio: il club ha infatti il parcheggio e la biglietteria dello stadio in Inghilterra mentre l’impianto che ospita le partite è sul suolo gallese.

Come spiega “Fanpage.it” il problema nasce dal fatto la città di Chester è attraversata dal confine che separa l’Inghilterra dal Galles e si è accertato che il parcheggio e la biglietteria dello stadio si trovano sul territorio inglese mentre l’impianto che ospita le tribune e il terreno di gioco si trova invece su suolo gallese.

E dal fatto che i due stati del Regno Unito al momento regolamentano in maniera diversa l’accesso degli spettatori allo stadio durante le partite: mentre in Inghilterra non ci sono limiti di partecipazione del pubblico agli eventi, in Galles invece può partecipare alle manifestazioni sportive un numero massimo di 50 persone.