Bari, De Laurentiis sulla questione multiproprietà: «Inutile parlarne ora. Vendere il Napoli? Tutto può essere»

Luigi De Laurentiis è intervenuto in occasione della conferenza stampa di presentazione della quarta maglia. Il presidente del Bari si è espresso oltre che sul campionato, anche in merito alla questione delle multiproprietà.

Ecco un estratto:

«Abbiamo fatto il primo passo, c’è morale. Nei mesi scorsi è stato difficile ma volevo ripartire con criterio e tenere botta a tutte le critiche. Adesso la direzione tecnico-sportiva è precisa. Sono sempre più concentrato e il risultato aiuta a costruire la mentalità di gruppo. Sono arrivati giocatori vincenti e positivi, in campo si vede. Il risultato finale in questa serie è tutto, prossime settimane cruciali. Anche chi sta in panchina deve stimolare i compagni. Primo posto? Il momento è breve, non ci pensiamo. Andiamo avanti. Non vogliamo perdere il vantaggio. Ottimismo fa bene ma dobbiamo guardare giornata per giornata».

Sulle multiproprietà De Laurentiis junior ha detto: «Per i tifosi non sarà mai un problema. Se il Bari arriverà in A, noi lo venderemo al miglior acquirente. Il problema dell’investimento è mio, valuterò a tempo debito. Vendere il Napoli? Tutto sarebbe lecito – afferma sorridendo – potrebbe arrivare un cinese, un americano o un fondo. Oggi il Genova è passato a 777, chissà. Gravina? Se non è ufficiale perchè citarlo? Di cosa parliamo, i documenti che non esistono. Potrebbe essere il 2024 o il 2025. Nel frattempo posso comprarmi un’altra squadra o vendere il Bari»