Dalla Cina: «Con Usa a un passo da una nuova guerra fredda»

«Cina e Usa sono a un passo da una nuova guerra fredda», questo quanto dichiarato dal ministro degli Esteri cinese Wang Yi in una conferenza stampa a margine dei lavori della sessione parlamentare cinese.

Il ministro degli Esteri Wang Yi, infatti, parlando a margine dei lavori della sessione parlamentare, ha spiegato che i due Paesi «non dovrebbero avere conflitti e cooperare in una logica win-win e di rispetto reciproco».

Allo stesso tempo, ha aggiunto, «gli Usa devono rinunciare a voler cambiare la Cina e rispettare» la sua volontà di sviluppo della nazione.

Cina: «Aperti a sforzi internazionali su origine virus». La Cina è «aperta» agli sforzi e alla cooperazione internazionale per identificare la fonte della pandemia del Covid-19. Parlando in conferenza stampa, il ministro degli Esteri, Wang Yi, ha precisato però la necessità che l’indagine sia «libera da interferenze politiche» e basata su «motivazioni scientifiche». Sul punto, Wang ha criticato duramente gli sforzi dei politici Usa finalizzati a «creare voci» sull’origine del coronavirus e a «stigmatizzare la Cina».

«Diplomazia mascherine? Non cerchiamo scontro con l’Ue». «L’interazione tra Cina ed Unione europea dovrebbe essere un ciclo positivo capace di dare il via al loro successo reciproco, non a uno scontro che finisca con un solo vincitore». Così il ministro degli Esteri Wang Yi, in conferenza stampa a margine dei lavori parlamentari, ha risposto sulle accuse mosse a Pechino di uso della ‘diplomazia delle mascherinè, la fornitura di materiale medico ai Paesi europei contro la pandemia del Covid-19, per dividere e guadagnare peso politico tra i 27 Stati dell’Unione.