Criscitiello: “Italia, disastri tra contagi e contatti. Il sistema non funziona. Tra A, B e C l’80% dei club è virtualmente fallito”

Il noto giornalista Michele Criscitiello ha scritto un editoriale su “Tuttomercatoweb.com”, soffermandosi anche sulle difficoltà del calcio italiano alle prese con la pandemia:

L’estratto:

“Vanno bene le qualificazioni ma stare così tanto tempo in giro per il mondo e non trovare una soluzione diversa è pura follia. La FIGC pretende le bolle, chiediamo ai calciatori di essere professionisti ma poi con le Nazionali si creano dei disastri tra contagi e contatti. L’Italia è stata un focolaio ma nessuno dice come tutto ciò sia stato possibile. E chi paga sono sempre i club che perdono i calciatori e rischiano anche di far fermare il proprio campionato. Anche le tempistiche sono sbagliate. L’Italia vince la seconda partita e come magia il comunicato dei 4 positivi esce a fine gara alle 23.20. Lo avranno saputo con il tampone di fine partita di essere positivi? Un sistema che non funziona in nulla. Il calcio italiano ha bisogno di una profonda rivisitazione e qualcuno dovrebbe avere il coraggio di mettere anche le mani sui conti delle società di calcio. Perché tra A, B e C l’80% dei club è virtualmente fallito. E così avanti non si può andare”.