Crisanti: “Contagi reali? Circa 30mila al giorno. I test rapidi fanno confusione”

“l numero reale di positivi al coronavirus in Italia? La stima del report dei servizi segreti italiani secondo cui i contagi reali sarebbero circa il doppio di quelli rilevati “penso sia realistica. Secondo questa lettura dovremmo viaggiare intorno ai 30mila casi al giorno che è ragionevole, considerando anche il numero di decessi che abbiamo. Le persone che vengono a mancare infatti sono circa l’1.5-2% del totale degli infetti.

“Il numero di positivi dipende dal tipo di tamponi e la situazione è complicata dal numero dei test rapidi, che sono uno strumento di confusione di massa. La percentuale di positivi nei test rapidi è molto più bassa che nei molecolari, quindi questi test qualche problema ce l’hanno. Non si risolve il problema del controllo della trasmissione sul territorio con i test rapidi.

Il numero dei positivi  dipende anche dal tipo di tamponi che si fanno: se si utilizza uno strumento a bassa sensibilità è chiaro che se ne perdono un po’. Se poi si conteggiano i tamponi fatti in farmacia e quelli fatti come strumento di agibilità sociale è chiaro che viene tutto falsato, perché tra questi la frequenza dei negativi è molto superiore rispetto ai tamponi fatti per cercare i contatti”. Queste le parole del virologo, Andrea Crisanti, rilasciate ai microfoni di “Sky Tg 24” in merito all’emergenza Coronavirus.