Corriere Veneto: “Solo la permanenza in B salva il Venezia dal salasso finanziario”

Il “Corriere Veneto” di oggi analizza alcuni scenari che riguardando il Venezia dopo la permanenza in serie B arrivata grazie alla retrocessione in C del Palermo e la conseguente delibera della Lega: “[…] Il monte ingaggi della rosa lo scorso anno era di 8,8 milioni, quest’anno secondo le prime stime è stato ridotto fra i 6,2 e i 6,5 milioni complessivi. Ci sono state cessioni importanti, che hanno portato denaro fresco in cassa: quella più remunerativa è stata quella di Mattia Zennaro al Genoa per tre milioni. A queste vanno aggiunte quella di Marcello Falzerano per 300mila euro al Perugia e quella di Marco Pinato al Sassuolo per 600mila euro. Negli ultimi giorni è stata perfezionata un’ulteriore operazione in uscita da un milione e cioè quella di Guglielmo Vicario al Cagliari, che verrà annunciata a stretto giro di posta. Anche le cessioni a gennaio di Gianluca Litteri al Cosenza per 280mila euro pagabili in tre rate e quella di Sinisa Andelkovic al Padova (nessun corrispettivo, ma un ingaggio di 240mila euro netti risparmiato) hanno dato ossigeno alle casse del club. […] Fra contributi, incassi al botteghino e sponsorizzazioni, la Serie B garantisce una cifra compresa fra i cinque e i sei milioni, vitale per la sopravvivenza della società. Il crollo in Serie C sarebbe un salasso finanziario e forse un colpo difficilmente assorbibile dopo le spese degli ultimi anni. La sopravvivenza economica del Venezia passa dalla permanenza fra i cadetti, sinora certificata dalla retrocessione d’ufficio del Palermo, ma che potrebbe essere di nuovo messa in discussione in caso di riabilitazione, anche parziale, del club rosanero nel secondo grado di giudizio previsto alla Corte federale d’Appello […]“.