Corriere dello Sport: “Dalle vigne sino ai campi di calcio. Filippi sogna un Palermo alla Gasp”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” esalta Giacomo Filippi, tecnico del Palermo.

Papà Vincenzo è un contadino e Giacomo ha lavorato tantissimo la terra fino ai 19 anni soprattutto al tempo della vendemmia. Lo catalogavano come “scarparu”, cioè negato per il pallone, ma non avevano messo in conto il suo temperamento. La scintilla, il suo mito: Fernando Couto.

Geometra, iscritto all’università in scienze agrarie, tifava per il Palermo e per la Juve, come la maggior parte dei siciliani. Con Mirri, passionale e innamoratissimo del Palermo, discute non solo di calcio ma anche di quello che possa essere vita quotidiana.

Il suo marchio è il 3-4-2-1 e Gasperini è l’allenatore che ha lasciato più traccia in lui. Ma Filippi stima anche Allegri per la sua semplicità e De Zerbi per le idee in continua evoluzione. Un predestinato? Così pare ma Filippi non ci sta, è convinto che in questa stagione il Palermo potrà dare molto. Che per altri significa la Serie B.