Corriere dello Sport: “Torna la serie B. Le probabili formazioni di Avellino-Entella”

“Questione di testa più che di numeri. «Più del modulo a me interessa l’approccio alla gara, quello che ci è mancato a Parma dove abbiamo preso gol dopo neanche un minuto. Possiamo scendere in campo con qualsiasi modulo ma la testa deve funzionare», fa sapere Walter Novellino, ormai stanco di rispondere ai quesiti circa lo schieramento tattico. «Registro indicazioni fantasiose, suggerimenti circa il modulo da attuare, ognuno ha il migliore da proporre. Comprendo che fare l’allenatore è l’aspirazione di tutti ma credo che all’Avellino ne basti uno, altrimenti si rischia di fare confusione», ha sbottato il tecnico mettendo tanta ironia nel suo sfogo. 800 VOLTE MONZON. Novellino è una persona corretta e, con la saggezza delle sue 800 panchine da prof, evita ormai di infilarsi in polemiche sterili. «Ne ho cambiati diversi per arrivare al 3-5-2 di Perugia, scelto perché prendevamo troppi gol. Pure essendo passati in vantaggio, il gol è comunque arrivato, seppure su rigore. Quindi tutto vanifi cato da quell’episodio. Cosa voglio dire? Puoi studiare ciò che vuoi ma ti arriva, poi, l’episodio negativo e viene rimesso in discussione il meglio che hai fatto», ha spiegato con pazienza Monzon. Gli piace parlare di questo Avellino che deve rimodellare per le continue assenze dovute a infortuni, squalifi che, nazionali. «A Perugia abbiamo off erto un’ottima prestazione e vogliamo confermarci. Dovremo aff rontare la Virtus Entella senza mai abbassare l’intensità. Questo è quello che voglio dai miei giocatori, al di là del modulo e dei numerini che piacciono ai tifosi. Noi dobbiamo fare risultato pieno, senza tante discussioni». SCORE. Nelle ultime 6 partite l’Avellino ha conquistato 4 punti, rallentando. L’Entella, che di punti ne ha collezionato 5 nello stesso arco di tempo, ha nel frattempo cambiato allenatore e stasera si presenta con Alfredo Aglietti in panchina, determinato a ricominciare un interessante discorso interrotto un anno fa.  «Sono tornato perchè con l’Entella mi sono trovato bene. Ho una rosa che rispetto agli altri anni ha dei valori molto importanti. Mi aspetto un risultato positivo contro l’Avellino, ho la sensazione che possiamo fare bene. Se ci fosse stato un altro tipo di organico ci avrei pensato. Non ho alcuna paura di mettermi in gioco», ha fatto sapere il tecnico al quale è stata affi  data una squadra che ha registrato un andamento altalenante”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.