Corriere dello Sport: “Torna in campo la serie A. Le probabili formazioni di Empoli-Milan”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle probabili formazioni di Empoli-Milan.

I quattordici punti in sette partite non soddisfano a pieno Stefano Pioli. L’avvio di campionato del Milan è stato buono ma non eccellente, ed è il segnale del cambio di mentalità a Milanello. Stasera ci sarà l’occasione per riprendere a vincere dopo la sconfitta dolorosa contro il Napoli prima della sosta, ma il tecnico dei rossoneri ha fatto capire al suo gruppo che Empoli non sarà una passeggiata di salute: «Abbiamo fatto un buon inizio ma non eccellente. Le prestazioni ci sono state, ma prestazioni e risultati devono andare di pari passo e non ci siamo sempre riusciti. In Champions abbiamo fatto meglio, ma ora concentriamoci sul campionato: questo troncone sarà molto importante» , ha affermato il tecnico dei rossoneri alla vigilia dell’ottavo turno di serie A.

L’andamento del Milan lontano da San Siro non è stato soddisfacente in queste prime sette partite. Solamente cinque punti raccolti su nove a disposizione nelle tre esterne che la squadra di Pioli ha affrontato in queste sette partite, e stasera c’è l’insidia Empoli sul cammino dei campioni d’Italia: «Vincere è sempre il nostro obiettivo, in casa e fuori. Veniamo da una sconfitta e quindi vogliamo ripartire subito con il piede giusto contro un avversario che rispettiamo» . Un Milan che ha subito quasi sempre gol, ed è un’anomalia rispetto all’anno passato quando Pioli ha costruito la vittoria del titolo proprio sulla solidità difensiva: «Abbiamo analizzato i gol subiti e i nostri dati che dicono che siamo quelli che concedono di meno. Serve maggiore attenzione e concentrazione, se abbiamo subito tutti questi gol è perchè sono mancate queste due componenti» . Anche in fase d’attacco i rossoneri dovranno provare a sfruttare di più le opportunità: « Con il Napoli abbiamo creato tante occasioni da gol, dobbiamo trovare il gusto di trasformare questo sforzo in rete. Dobbiamo concretizzare di più le occasioni» .