Corriere dello Sport: “Super Foggia. Il Palermo ko”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” rivive quanto successo ieri sera al “Barbera” nel match tra Palermo e Foggia, terminato 1-2 per i pugliesi: “Altro che aggancio, la speranza del Palermo sfuma nell’ultimo quarto d’ora di una partita pazza in cui il Foggia, esperto di imprese da trasferta (6ª vittoria esterna, 3ª di fi la) merita i 3 punti e rimonta. Per Tedino il 2º ko consecutivo, invece di riaprire la corsa al vertice, pone pesanti interrogativi anche se la battuta d’arresto si sviluppa su episodi negativi: la fesseria di Coronado, che lascia la squadra in inferiorità numerica subito dopo il vantaggio, la prodezza da lontano di Kragl, e una clamorosa traversa di Nestorovski (con seguente rigore negato per trattenuta su Gnahorè) che poteva portare al 2-2.

IN SOFFERENZA. Stavolta la forza difensiva dei rosanero non è stata suffi ciente a resistere e il Foggia, che per tutta la gara aveva avuto un atteggiamento propositivo, ha approfi ttato dell’uomo in più per mettere alle corde l’avversario e alla fine ha sfondato. Il francesino Duhamel appena arrivato (2ª gara) ha inventato il pari con i soliti dubbi sull’intervento di Posavec (cade in casa dopo 400′), poi Kragl è stato lasciato libero di sparare da 25 metri su una punizione laterale. Ma la verità è che il Palermo ha soff erto e lo stesso vantaggio era apparso eccessivo. Se nel primo tempo c’era stato il rischio di annoiarsi, nella ripresano. I primi 7′ sono stati terribili con un Palermo in bambola, almeno 4 conclusioni del Foggia, con traversa di Gerbo con cross da destra, poi la reazione con occasionissima per Gnahorè di testa: fuori di un soffi o. Infi ne dopo un pazzesco salvataggio di Dawidowicz, nell’azione successiva Coronado innesca Nestorovski fermato da una mano larga di Loiacono. Il macedone si sblocca dal dischetto ma un intervento veemente su Gerbo costa a Coronado il rosso diretto. La gara cambia e il Foggia meriterà di vincere.

VOLTI NUOVI. Tedino aveva presentato tre volti nuovi rispetto al ko di Empoli: Rolando sulla fascia, Gnahorè in mezzo (Murawski con l’infl uenza) e Moreo all’esordio da titolare. Di fronte a un Barbera che risponde agli sconti sui prezzi con un colpo d’occhio notevole (oltre 13.000 spettatori, primato stagionale), il Palermo era partito forte, ma contratto. Il Foggia difendeva alto e porta molti uomini avanti. Nei primi 45′ solo un’insidia a testa: Agnelli e Gnahorè. Neanche il rientro di Rispoli ha migliorato i rosanero, anzi l’esterno è apparso fuori condizione. Il campionato è tutto da giocare ma la flessione del Palermo è inoppugnabile“.