Corriere dello Sport: “Serie A, oggi Milan-Salernitana. Le probabili formazioni”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Milan e Salernitana.

Un Diavolo solo in vetta. Guardando gli impegni di giornata, quello dei rossoneri, che ricevono la Salernitana, è sulla carta il più semplice. Insomma, non ci sarebbe nulla di sorprendente se il Napoli non battesse l’Atalanta. E, magari, che anche l’Inter venisse fermata dalla Roma di Mourinho. Così gli uomini di Pioli, battendo i campani, si ritroverebbero di nuovo in testa, per di più da soli. L’ultima volta risale alla seconda giornata di ritorno dello scorso campionato: era il 6 febbraio. Poi il Milan perse con lo Spezia e l’Inter spiccò il voto facendo il vuoto rispetto ai “cugini”. Stavolta Ibrahimovic e compagni vogliono durare fino in fondo. E, perché accada, non si devono ripetere incidenti di percorso come quelli con Fiorentina e Sassuolo: doppia sconfitta e 7 gol incassati. Il Diavolo si è ripreso con il Genoa, e la Salernitana è l’occasione giusta per proseguire sull’onda, a San Siro, tornando al successo che manca da 3 gare, Europa compresa.

MILLE ALL’ORA. Visti i precedenti, Pioli ha le idee chiare su cosa debba succedere per non incorrere in altri passi falsi: «Avremo più chance di vincere se faremo un’ottima fase difensiva». Più in generale, però, c’è un tratto preciso che contraddistingue il miglior Milan: «Ci sono squadre che possono aspettare, mentre ce ne sono altre, come la nostra, che hanno bisogno di andare a mille all’ora. Ci piace il nostro modo di giocare, ma per vincere le partite dobbiamo andare sempre forte, vale a dire rubare in fretta il pallone agli avversari e tenere alti i ritmi della partita». Ciò che non deve capitare, invece, è prendere sottogamba i campani, magari mettendosi a pensare alla sfida con il Liverpool. «Alla Champions cominceremo a pensare da domani sera (stasera, ndr). Sarà difficile, la Juventus ha superato con difficoltà la Salernitana. Necessità di motivare i giocatori? Non serve un mio intervento. Non arriviamo da 13 vittorie di fila, ma da un periodo con qualche difficoltà. Nessuno sta pensando al Liverpool. Dobbiamo tornare a vincere con continuità per restare in alto in classifica».