Corriere dello Sport: “Scaramanzia e affari. Ecco la nuova vita di Nestorovski”

LA SCARAMANZIA Il nome è prestigioso. Ilija da S. Elia, 20 luglio che coincide con la rivolta di Ilinden per l’indipendenza, nel 1903. Ortodosso macedone cristiano, superstizioso da morire, sceglie una omelette a colazione. Segnò a Napoli ed è un rito che ripete. Una volta in Croazia fece gol con le mutande blu e chiese a sua moglie di conservarle per altre sfide. L’ultima trovata quella di esultare col gesto del volante dopo il gemellaggio in rosa tra Force India e Palermo. E comunque, dopo i gol nella sfida di qualificazione mondiale, scatenatevi perché ormai concede interviste solo quando segna.

GLI AFFARI Ilija fa della semplicità il suo valore fondamentale. E chi lo cambia? I gol gli sono serviti per costruire basi solide. Niente auto di lusso o spese pazze, non è il tipo che vede Bruno Henrique con la Porsche e il giorno dopo la compra. Non gli interessa paragonarsi o atteggiarsi ai gradi del calcio. Importante avere acquistato appartamenti in Macedonia. La prima gioia è stata quella di trasferirsi in una casa tutta sua, comprata a suon di prodezze. Prima abitava con i genitori nell’appartamento ereditato dal nonno che faceva il costruttore”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.