Corriere dello Sport: “RONALD’ORO: «Firmo e smetto solo a 41 anni». Rinnovo a cifre stellari per CR7 con il Real…”

“Fino al 2021 “y más allá”, ovvero e anche più in là. Ronaldo ha annunciato che vuole giocare fino a 41 anni, nel giorno in cui ha firmato il rinnovo per la cifra record di 21 milioni netti per altre cinque stagioni. Operazione da 105 milioni. A 24 ore dalla stizza per l’ennesima partita a secco, torna il sorriso sulla faccia del portoghese che davanti ai microfoni ha ammesso: «La vita è bella». Citazione, inconsapevole, del famoso film di Benigni con la quale il portoghese ha provato a sottolineare che il momento è d’oro: «Vincere la Champions, l’Europeo, il rinnovo col Real, per me è un anno da sogno, un giorno speciale, segnare non è la cosa più importante». E se per il presidente Perez il giusto vincitore del Pallone d’Oro è Cristiano, lui si nasconde: «È importante, ma non è un’ossessione». UNA CORONA PER DUE. Quinto rinnovo del Real in meno di un mese, una strategia per blindare una squadra che, salvo sorprese del Tas, non potrà fare innesti fino a gennaio 2018 per la squalifica della Fifa. La firma di ieri garantisce a Ronaldo una pioggia di 21 milioni a stagione fino al 30 di giugno del 2021, quando l’asso di Madeira avrà compiuto 36 anni. Il portoghese è al settimo cielo per un rinnovo che conferma il suo primato “economico” perfino su Bale. Una egemonia che salta agli occhi semplicemente paragonando la conferenza per il fresco rinnovo del gallese nel “bunker” della sala stampa con il solo Butragueño al fianco, contro la presentazione entusiasta del presidente Perez nel palco d’onore del Bernabéu riservata a Ronaldo. Sul campo, però, il passaggio di consegne tra i due potrebbe essere dietro l’angolo, almeno stando a guardare l’anagrafe. Ronaldo, però, non ha affatto voglia di mollare, anzi: «È il mio penultimo contratto, il limite? Fino a 41 anni». La stagione, però, non è cominciata troppo bene per un extra-terrestre come Cristiano, abituato a cifre da capogiro. Il portoghese è andata in rete “solo”, si fa per dire, 7 volte in 12 partite, ben al di sotto della sua media coi blancos da più di un gol a partita. TOP-FLOP. Dopo undici giornate di campionato e quattro di Champions Ronaldo col Real Madrid fece peggio solo nel 2009 (6 reti), quando un infortunio però gli permise di giocare solamente 5 delle prime 15 partite delle due competizioni. Nelle altre sei stagioni alla corte delle merengues Cristiano era sempre andato in doppia cifra, anche per questo c’è chi, sottovoce, comincia a parlare di parabola discendente. Critiche alle quali ieri Ronaldo ha risposto con una frecciata: «Il calcio non ha memoria, tu (presidente Perez ndr) e il Real sì che ce l’avete». Più che l’età però, il portoghese una scusante ce l’ha. Nella stagione scorsa ha giocato 54 partite ufficiali e l’infortunio nella finale di Euro2016 contro la Francia non gli ha permesso di svolgere la preparazione estiva. L’esordio stagionale per l’asso di Madeira è arrivato a settembre inoltrato, logico quindi che Cristiano non sia ancora al top, avendo dovuto mettere benzina nelle gambe tra una partita e l’altra. Come ha detto in conferenza stampa il diretto interessato: «È solo l’inizio della stagione, il meglio deve ancora arrivare». Altro che flop, Ronaldo rilancia”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.