Corriere dello Sport, prossimo avversario: “Caro Bacca, meno nervi e più gol. Non segna da quattro giornate, ma il tecnico gli concede fiducia”

“Quattro partite di fila (272′ in totale) senza fare gol in Serie A. Alle quali bisogna aggiungere i 148′ di astinenza registrati con la Colombia. Carlos Bacca sembra essersi… inceppato. E, fra l’altro, i 6 gol finora griffati in maglia rossonera in questa prima parte del campionato hanno inciso solo per 7 punti sui 22 complessivi conquistati dalla squadra di Montella. In realtà il colombiano non è nuovo a questi digiuni prolungati. Nella sua avventura milanista aveva già accusato uno “stop” di quattro turni in due occasioni, novembre-dicembre 2015 e febbraio-marzo 2016. Nella sua carriera europea aveva conosciuto altre crisi di… astinenza con il Siviglia (4 partite nell’aprile 2015) mentre il record (9 turni) è stato stabilito con le 6 gare che hanno concluso la stagione 2013-2014 e le prime 3 di quella successiva. NERVOSISMO. La situazione attuale ha generato un malcelato nervosismo nell’attaccante colombiano, che domenica, sostituito a pochi minuti dalla fine da Montella contro il Pescara, non ha gradito il cambio con Luiz Adriano. La situazione non è degenerata anche perché il successo di
San Siro ha catapultato il Milan al terzo posto in classifica. Fra Montella e Bacca non ci sono stati chiarimenti specifici, anche perché il tecnico lunedì scorso aveva deciso di rendere facoltativa la seduta defaticante con il giorno successivo dedicato al riposo. Quindi mercoledì, alla ripresa degli allenamenti (doppia seduta), l’atmosfera era tornata quasi completamente serena. Anche se è stata avanzata l’ipotesi, smentita definitivamente ieri da Montella, che Bacca quest’oggi a Palermo potesse partire dalla panchina con Lapadula titolare. Quindi il colombiano quest’oggi non potrà fallire il bersaglio. Subito dopo la sfida del barbera partirà per il Sudamerica dove con la sua nazionale affronterà il Cile e l’Argentina per le qualificazioni a Russia 2018. Al suo ritorno, giovedì 17 novembre, dovrà subito pensare al derby in programma domenica.   AMMONIZIONE. Comunque ieri Montella ha ricordato a Bacca quali sono i suoi obblighi, senza alcun favoritismo personale. «Non credo che in casa si giochi in un modo e in trasferta in un altro – ha spiegato – Bacca deve fare quello che sa fare meglio e noi dobbiamo metterlo nelle condizioni di farlo. Forse lui deve dare qualcosina in più…». A partire da oggi a Palermo, è chiaro. Il suo “score” personale per quanto riguarda le reti lontano da San Siro non è dei più esaltanti. Un solo gol (quello che ha messo kappaò la Samp di Giampaolo) mentre in casa la tripletta, nell’esordio, contro il Torino, è stata poi seguita da due soli centri. Oltre a quello contro la Lazio (2-0) è da ricordare quello che ha scatenato (da 1-3 a 4-3) la rimonta milanista sul Sassuolo costretto a subire in 8 minuti ben 3 gol. Il primo di questi griffato, appunto, da Bacca. Una risalita rivelatasi poi fondamentale per il campionato del Milan.   TENTAZIONI. Il malessere di Bacca, reiterato e recidivo con sempre maggiore frequenza, è contaminato spesso e volentieri da ipotesi di mercato che, periodicamente, il suo agente Sergio Barila alimenta in prima persona. Non a caso, in prossimità del mercato invernale, tornano di attualità le necessità del West Ham (che, però, come il Milan non partecipa ad alcuna coppa europea) mentre da Parigi segnalano il pentimento di Unai Emery, che sperava di poter risolvere tutti i problemi dell’attacco affidandosi al solo Cavani. Fra l’altro Carlos Bacca proprio nella sessione invernale diventerà un elemento ancora più prezioso e importante per molte squadre, potendo essere utilizzato sia in Champions che in Europa League. Il Milan ha stabilito in almeno 30 milioni di euro il prezzo per vendere Bacca, che, nel caso venga messo sul mercato, alimenterà sicuramente un’asta ad alto livello”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.