Corriere dello Sport: “Parma, sogno Matri. Al giocatore è stato proposto un contratto triennale”

“Dopo Caputo, Maxi Lopez e Ceravolo ieri s’è scoperto che il Parma sta puntando su un nome ancora più grosso per cercare di fare il salto di qualità che permetta di poter pensare almeno a lottare per i play-off: Alessandro Matri. D’altra parte che ci fosse nel club la voglia di fare una mossa importante, di regalare ai suoi tifosi una speranza concreta per la prossima stagione, lo si avvertiva nell’aria. Un anno fa il colpo dell’ultim’ora era stato Calaiò e quest’anno ci si prova con Matri. D’altra parte il grosso della squadra è pronto, anzi, l’altra urgenza è quella di sfoltire ben sei elementi over, cioè nati prima del 1994: in rosa ce ne sono 24, in lista possono andarne al massimo 18. 33 anni appena compiuti, Matri ha raggiunto l’apice tativa è rappresentato dall’ingaggio dell’attaccante. Tra Parma e Sassuolo i rapporti sono buoni anche se ai tempi del crac passando in neroverde l’allora responsabile del settore giovanile crociato Francesco Palmieri aveva portato con sé un gran numero di giovani svincolati dalla società fallita. Sono dinamiche di calcio e a Parma lo sanno, tant’è che proprio Palmieri a novembre è stato tra i principali candidati al ruolo di diesse poi ricoperto da Faggiano. Un’operazione come quella di Matri, a cui è stato proposto, con il tacito assenso del Sassuolo, un triennale, potrà anche riportare a galla la Desports, gruppo cinese che dopo aver acquisito il 60% delle quote societarie sta del rendimento negli anni di Cagliari e nelle due stagioni (tra il 2011 e il 2013) alla Juve, dove ha messo insieme 69 presenze e 27 gol. Poi con Milan, Fiorentina, Genoa, Lazio e Sassuolo non è mai riuscito ad andare in doppia cifra nei gol segnati: l’anno scorso con i neroverdi 8 in 31 presenze. È chiaro però un ruolo da protagonista in B potrebbe ridargli smalto e motivazioni. La classe e le movenze del bomber di razza ci sono, il Parma si è già dotato di una batteria di esterni in grado di interagire e rifornirlo di palloni invitanti. A 33 anni poi alternarsi con il 35enne Calaiò non sarebbe un’onta. LA TRATTATIVA. Chiaramente l’ostacolo maggiore alla trattenendo un profilo bassissimo, al punto che né il patron e futuro presidente del Parma Li Zhang, né il suo uomo e attuale vicepresidente Hernan Crespo si sono fatti vedere attorno alla squadra fino a ieri quando l’ex bomber crociato ha assistito all’allenamento della squadra. L’ALTERNATIVA. Parallelamente, perché i casi Maxi Lopez e Caputo insegnano che non si può mai dire gatto se non l’hai nel sacco, proseguono i contatti con Fabio Ceravolo, attaccante del Benevento il cui presidente Vigorito si è detto seccato per questa trattativa, pur senza mai nominare il Parma. La squadra intanto ieri ha svolto una doppia seduta. Permangono forti dubbi sulla presenza, nel debutto di venerdì con la Cremonese, di Scozzarella e Siligardi. Da valutare poi Scavone e Di Gaudio”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.