Corriere dello Sport: “Palermo-Licata in nome di Zeman e dei record”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla del Licata, prossimo avversario del Palermo in campionato. Gli intrecci – si legge – sono tanti, da Zeman a Ciccio La Rosa. Sarà un derby carico di ricordi, tutti piuttosto recenti. Per la prima volta nella nuova era rosanero – scrive il quotidiano -, in viale del Fante arriva  una contendente con un passato e anche con discrete ambizioni, che potrebbe essere seguita nella trasferta da un numero elevatissimo di tifosi, fra 500 e 800. Zdenek Zeman è l’elemento che unisce di più i due club, il boemo dal settore giovanile rosanero, preferì trasferirsi in una piccola piazza in crescita, Licata appunto, visto che la dirigenza di allora non si sentì di affidargli la prima squadra finita in serie C. Nel 1984 quindi, Zeman si portò dietro l’intera Primavera del Palermo, un travaso che fece la fortuna del Licata. Da Campanella a Miranda, da Taormina a Romano, da Giacomo Modica a Maurizio Schillaci fino al bomber Ciccio La Rosa. In quell’anno, Licata e Palermo si trovarono di fronte per la prima volta nella Coppa di categoria e Zeman si prese subito una bella rivincita estromettendo i rosa che presero sottogamba l’incontro (il Licata era una categoria più sotto, in C2) facendo scattare la rabbiosa reazione del compianto Tom Rosati. «Il Licata più che giocare a pallone corre soltanto – polemizzò Rosati – sembra allenato da un professore di ginnastica…».  Quella squadra che giocava un calcio dinamico ma spettacolare e assomigliava all’Olanda, conquistò in 2 anni la serie B anche dopo l’addio di Zeman. – prosegue il quotidiano -. Ma i destini continuarono a legarsi fortemente a Palermo: in panchina arrivò e vinse Aldo Cerantola, altra bandiera rosanero, così come lo era qualche stagione dopo un altro allenatore, Fausto Silipo. E ancor più Pietro Ruisi, che con il Palermo aveva esordito in A e che, in coppia con Scorsa, prese il posto di un giovane Beppe Papadopulo. L’interscambio di calciatori è stato sempre intenso: Manicone, che poi giocò nell’Inter e in nazionale, Beppe Accardi.
Adesso la sfida contro il Palermo, con i rosanero che possono allungare la loro striscia record e raggiungere il Savoia 2013/’14, l’ultima che in questa categoria ha fatto 8 vittorie iniziali consecutive, il Licata invece fuori casa è imbattuto e deve riscattare la prima sconfitta stagionale, subita domenica proprio dal Savoia.