Corriere dello Sport: “Palermo, impossibile ambire a risultati importanti se si prendono due gol a partita”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’ennesimo momento negativo del Palermo dopo la sconfitta rimediata a Cittadella.

Il quotidiano, infatti, sostiene che sia impossibile ambire a risultati importanti se si prendono due gol a partita. E che il primo intervento indifferibile il Palermo lo deve attuare nella fase difensiva, perché i numeri proposti da 8 giornate a questa parte sono insostenibili.

Da 6 gare consecutive (Catanzaro, Parma, Pisa, Como, Cremonese e Cittadella), gli uomini di Corini prendono almeno due reti (14 in totale) e stavolta al Tombolato le disattenzioni della retroguardia non sono state limitate dai fuochi d’artificio dell’attacco fermatosi dopo 6 giornate.

L’ultima volta in cui Pigliacelli è rimasto imbattuto risale all’8 novembre, 1-0 al Brescia, e più in generale, dal match con lo Spezia in poi, è iniziata la difficoltà in fase di contenimento: un solo cleen sheet in 12 partite, una crisi incomprensibile se si paragona con l’avvio di tutt’altro tenore.

Un correttivo, scrive il quotidiano, potrebbe arrivare dal mercato. Su tutti il ruolo da rinforzare è quello del terzino destro sin da quest’estate quando, sfuggiti alcuni colpi messi in preventivo, è rimasto Mateju, che a giugno andrà a scadenza col giovane Buttaro alle sue spalle e adesso Graves, un centrale adattato, a turare la falla. Nel ruolo Bigon e Rinaudo continuano a corteggiare il francese Amian dello Spezia attratto però dalle sirene della serie A col Bologna del suo ex allenatore Thiago Motta. Qualcosa arriverà entro fine gennaio ma intanto sabato col Modena Corini quasi certamente tornerà ad affidarsi al totem Lucioni, che anche lui ha palesato qualche incertezza ma rappresenta un leader abituato ad affrontare situazioni delicate.