Corriere dello Sport: “Palermo-Bari, Balogh e Maniero si giocano tutto. Ballardini avvisa: «Loro più avanti di noi». Stellone carico: «Voglio fare bella figura»”

La sfida infinita tra Ballardini e Stellone ad un passo dai rosa dopo la salvezza; un Bari ambizioso che ha già raccolto gli stessi abbonati del Palermo e che al Barbera vuole stupire, come l’Alessandria l’anno scorso. Ingredienti di una partita ricca di significati con un Palermo per niente tranquillo a giudicare da Ballardini che si presenta tra l’imbronciato, l’indispettito, il velenoso e l’ironico. Zamparini e Faggiano dicono che tra i pali basta Posavec? Il mercato a rilento? L’attaccante potrebbe non arrivare? «I nostri giovani sono interessanti, detto ciò per me serve un portiere. A fine ritiro abbiamo messo le cose in chiaro e non è cambiato nulla se non che sono passate altre due settimane. Vado dietro ai discorsi che ho sentito con le mie orecchie. I comunicati ufficiali, altre battute? Mosse tattiche. Siamo scaltri, speriamo che questa scaltrezza dia i risultati sperati». Intanto il Bari. «Impegno che va affrontato nella maniera giusta, però in chiave mercato procediamo piano piano. Ora basta perché il campionato è alle porte e bisogna mettersi a posto. In questo momento, impossibile porre obiettivi. E’ un Palermo serio, che ce la mette tutta, ma ripeto e sottolineo: siamo largamente incompleti. Ci sono squadre già a posto e noi, se va bene, rischiamo di definire l’organico negli ultimi giorni. Un punto su cui riflettere». Come non bastassero certi problemi, Ballardini ha più di mezza squadra fuori, o quasi: Rispoli (squalificato); Jajalo, Trajkovski, Hiljemark e Embalo (infortunati); Quaison, Bentivegna e Lo Faso (prestati alle nazionali). A sinistra, esterno di centrocampo, scontato il debutto di Aleesami anche perché «mi è subito piaciuto, il Palermo ha visto bene». Pronostico incerto? Ballardini rivede i fantasmi: «Palermo-Alessandria… Non ci sono favoriti. La Coppa può riservare sorprese e il Bari vuole essere protagonista in B. E lo sarà. Un bel test. Loro sono più avanti come gruppo, noi vogliamo metterci in mostra, malgrado i ritardi. E vedrete che questa voglia ci premierà. Rivincita di Stellone? A Stellone e a Ballardini non interessa quello che è successo, ma quello che accadrà nella prossima stagione». qui bari. A carte scoperte. Fare pretattica in queste occasioni serve a poco. Roberto Stellone non ci pensa più di tanto e annuncia subito la formazione con cui stasera sfiderà al “Renzo Barbera” il Palermo di Ballardini per il terzo turno di Tim Cup. Una partita importante non solo per il risultato, ma anche per testare il grado di affidabilità di un organico chiamato a recitare un ruolo di primo piano in campionato. «Una partita senza dubbio importante – conferma Stellone – Andiamo a Palermo non solo per tentare di superare il turno in Tim Cup, ma anche per mettere minuti di gioco nelle gambe. E’ importante recuperare il tempo perduto. Sono curioso di verificare i progressi di alcuni automatismi di gioco che non mi sono piaciuti contro il Cosenza. «Proprio contro il Palermo l’anno scorso ho perso molte possibilità di salvare il Frosinone dalla retrocessione. Ovviamente non medito alcuna vendetta, ma non mi dispiacerebbe fare bella figura contro una squadra di Serie A»“. Questo quanto riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.