Corriere dello Sport: “Nestorovski sì, Palermo letale!”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha riportato l’analisi del match vinto ieri dal Palermo contro la Pro Vercelli. Ecco quanto si legge:

“Cuore e sacrificio, più i gol del suo bomber spietato, protagonista in tutto dato che Nestorovski, dopo la doppietta che ha ribaltato il risultato (la prima in rosanero), lascia la squadra in 10 nel convulso finale, facendosi espellere per doppia ammonizione per un tocco di mano che pure lo aveva portato al gol! Il Palermo vince per la seconda volta di fila nel giro di 6 giorni e incassa anche i complimenti di Dybala che non dimentica la Sicilia e twitta felice “Forza Palermo”. PRO VERCELLI BENE. Una vittoria brutta perché i rosa hanno giocato male, soprattutto nel 1° tempo, ma che conferma compattezza ed astuzia di una grande che sa far valere le proprie armi anche nelle giornate meno felici. Grassadonia non sembra proprio l’allenatore dell’ultima, per 45′ ottima Pro Vercelli, anche se la squadra è poi mancata in lucidità e idee quando si è trovata sotto per un suo errore in uscita (Legati che consegna palla a Chochev). I piemontesi avevano approcciato meglio la gara contro un Palermo indolente e impreciso, senza le giuste distanze. Tedino si era ritrovato senza Coronado e anche Jajalo, out per noie muscolari, con soli 7 uomini in panchina. Gnahorè, partito da trequartista, arretrava presto per salvaguardare gli equilibri. Così il gol ospite è giunto sugli esiti di un corner: Posavec (ottime parate e decisivo nel finale) ferma Bergamelli ma respinge corto e Bifulco insacca. DOPPIO NESTO. Il Palermo annaspa ma trova la forza di pareggiare: sviluppo verticale perfetto fra Struna, Chochev (assist delizioso) e Nestorovski che controlla e di punta centra l’angolino. Innescato da Chochev, a inizio ripresa il macedone ha punito Marcone con un diagonale preciso. Grassadonia ha provato a forzare mandando dentro Raicevic (gol annullato per fuorigioco), poi anche Rovini con tre punte in campo e Firenze esterno. Ma il Palermo ha risposto con ordine, inserendo con efficacia Dawidowics (esordio al Barbera) per uno sfinito Gnahorè, e tenendo botta anche in inferiorità numerica quando anzi è stato Embalo a sprecare il 3-1″.