Corriere dello Sport: “Nazionale. E i ragazzi terribili prenotano gli stage. C’è anche Lo Faso”

«Saremmo ciechi se non vedessimo i tanti talenti che stanno sbocciando». Basta piangere sulla crisi del nostro calcio: potrebbe essere questa la lettura delle parole di Gian Piero Ventura dell’altro giorno. Magari contraddicendosi («Questo non è un campionato indimenticabile») il commissario tecnico ha sottolineato come stia avanzando in modo molto promettente una nuova generazione di giocatori importanti, anche in chiave Nazionale. Magari non sarà una nidiata di fenomeni, come quella nata tra la metà e la fine degli anni ‘70 (con Gigi Buffon e Francesco Totti ancora in pista ed entrambi da numeri uno), però il torneo in corso vede sempre più spesso protagonisti tanti under 23 italiani, che hanno ricevuto spazio e fiducia dai rispettivi allenatori, per la gioia del ct, abilissimo a valorizzare le promesse affidategli. Tra la Under 21 di Gigi Di Biagio e altre opzioni, come l’attaccante dell’Inter in prestito al Pescara Gianluca Caprari, il ct si prepara, tra un paio di settimane a dare il pieno di giovanotti di belle speranze, che saranno chiamati a Coverciano, per il primo stage della sua gestione. Alcuni nomi sono stati già fatti dallo stesso ct (Caldara, Barreca, il figlio d’arte Di Francesco) senza contare il gruppo già chiamato in Nazionale in questi giorni. Purtroppo mancherà un giocatore che Ventura avrebbe convocato sabato scorso, non si fosse infortunato, Verdi del Bologna. E il selezionatore dovrà rimandare ancora unavolta l’incontro con Domenico Berardi. Al di là delle condizioni del calciatore del Sassuolo, non ci sarà spazio per i tesserati delle squadre impegnate nelle coppe. Ma Ventura potrà fare il pieno delle fantastiche nidiate che stanno facendo grandi passi a Bergamo, Bologna e Torino (da Conti a Barreca).

A TUTTO STAGE. Tutti a Coverciano, dunque. Il ct si è impegnato nelle sue prime settimane federali in una lunga trattativa, sede per sede, per ottenere dai club la possibilità di poter lavorare subito sul futuro, attraverso una serie di stage da tenere a Coverciano, dove far convogliare la meglio gioventù azzurrabile. Da una parte un lavoro tattico, mirato all’assimilazione degli schemi del 4-2-4, dall’altro una lezione di Nazionale per ragazzi che dovranno elaborare la capacità di reggere una delle pressione più grandi per un calciatore: quella di difendere i colori dell’Italia. Si comincerà il 22 e 23 novembre (con arrivo dei ventidue convocati la sera precedente, così da poter mettere insieme quattro allenamenti veri), si bisserà il 7 e 8 febbraio (stessa modalità), finendo poi in quello che si annuncia un autentico giugno azzurro. Terzo stage, dal 29 maggio al 4 giugno, con due amichevoli di livello medio, mirate per testare la crescita del gruppo giovani. Chiusura stagionale poi nelle finestre Fifa: il 7 amichevole importante e l’11 Italia-Liechtenstein, valida per la corsa verso il Mondiale che la Russia ospiterà nel 2018“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.