Corriere dello Sport: “Manchester City, 150 milioni per Rodrygo”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul mercato del Manchester City che spende 150 milioni per Rodrygo.

Con l’arrivo di Mbappé, qualsiasi altro attaccante si farebbe due calcoli. E quando un’offerta, da 150 milioni di euro, arriva dal club che prima di te ha vinto la Champions League, beh, è il caso di riflettere seriamente sul proprio futuro. Rodrygo (23) già in un’intervista rilasciata la settimana scorsa a GQ aveva detto una frase che ha fatto storcere il naso a molti orgogliosi madridisti: «Il Manchester City è la squadra più forte al mondo». L’aveva pronunciata in un contesto preciso, spiegando che avendo eliminato gli inglesi ai quarti di finale la strada verso la 15ª Champions sarebbe potuta essere, e in effetti lo è stata, più o meno in discesa. Ancelotti stravede per il suo attaccante e l’ha difeso a spada tratta davanti a tutti alla vigilia della finale di Wembley, ma se alle porte della Casa Blanca bussa proprio il Man City di Pep Guardiola offrendo una somma a tre cifre, non si può dire di no. Il Real, del resto, l’aveva preso nell’estate del 2019 dal Santos, il club di Pelé e Neymar, per “soli” 45 milioni quando non era ancora maggiorenne.

PEP CHIAMA. L’arrivo di Mbappé e la conferma di Vinicius, eletto miglior giocatore dell’ultima Champions, toglierà a Rodrygo inevitabilmente la possibilità di partire con continuità tra i titolari nella stagione 2024/2025. Non solo, oltre al fuoriclasse francese, il Real Madrid ha preso da tempo anche Endrick, quasi 18enne brasiliano per cui i blancos hanno speso un anno fa 35 milioni, che potrebbero diventare 60-70 con i bonus. Al Palmeiras, il ragazzino che a dicembre ha già fatto capolino a Valdebebas, ha messo in mostra cose straordinarie, arrivando anche ad essere convocato in nazionale maggiore, dove ha segnato 2 gol in 4 presenze. Rodrygo, insomma, rischia di non giocare più e se c’è il Manchester City che bussa alla porta, se c’è Guardiola che ti chiama per affidarti la fascia sinistra, dove il brasiliano preferisce giocare, non si può far altro che rispondere ed accettare. Tutti, a Madrid, se ne faranno una ragione.