“Liverani e Corini batticuore serie A. Il Palermo…”

L’edizione odierna de “Corriere dello Sport” ha deciso di analizzare le sfide di oggi pomeriggio che vedranno impegnate Lecce e Brescia. Queste due squadre sono ormai vicine alla promozione diretta in serie A e oggi hanno la possibilità, Palermo permettendo, di chiudere i giochi in tal senso. Ecco un estratto dell’articolo: Testa a testa fino alla fine, guardandosi le spalle. Perché questo campionato di Serie B non vuole proprio smetterla di regalare sorprese. E così, a un passo dal traguardo, Lecce e Brescia provano a chiudere i giochi anche per scongiurare scenari impensabili, ma ancora possibili. Anche se non tutto dipenderà solo dai rispettivi risultati delle gare contro il Padova in trasferta e con l’Ascoli al Rigamonti. Di mezzo c’è il Palermo, che per la promozione diretta si è quasi auto-escluso pareggiando contro Padova e Livorno.  Liverani non si fida del Padova e chiede ai suoi di guardare con assoluta umiltà all’impegno odierno in Veneto con duemila tifosi al seguito. «Per il Padova è l’ultima spiaggia e giocherà per cercare di evitare la retrocessione – arringa Liverani -. Non abbiamo mai commesso l’errore di sottovalutare gli avversari, a prescindere poi dal risultato maturato in campo. Affronteremo questa tappa con la consueta serenità e umiltà, affidandoci alle certezze che abbiamo e, come vuole la nostra regola, rispettando il Padova. Esattamente in questo consiste la maturità della mia squadra», dice non senza un pizzico d’orgoglio il tecnico che si augura di festeggiare quanto prima la 9ª promozione in A dei salentini. Traguardo meritato. Lo confermano i numeri che non sbagliano mai. Con 63 punti Liverani ha il secondo rendimento della storia del Lecce. In tutti i precedenti tornei cadetti, infatti, una sola volta il sodalizio giallorosso ha fatto meglio nelle prime 34 partite. Oggi, con 18 vittorie, 9 pareggi e 7 sconfitte, sono 63 i punti in classifica contro i 66 del 2007/08. Con Papadopulo in panchina i salentini avevano messo assieme 18 vittorie e 12 pareggi con 4 ko. L’ex allenatore della Ternana sta facendo meglio di De Canio che, con i 62 punti del 2009/10, aveva il 2º posto nella classifica dei rendimenti. E il Brescia come si approccia a questa prima giornata verità? Corini freme ripensando con amarezza alla sconfitta del “Via del Mare”. Ma è uomo abituato a guardare avanti, anche perché l’ospite di questa sera è da affrontare con cautela. L’Ascoli di Vivarini è da prendere con le dovute precauzioni per evitare effetti collaterali. Il Lecce è stato virtualmente promosso in A per 1.209 minuti, meno solo dei 1.753’ del Palermo e dei 1.680’ proprio delle Rondinelle. Che ora vogliono completare l’opera. «Contro l’Ascoli bisogna vincere – carica l’EuGenio -. Trasformando la rabbia in energia. A Lecce ho visto la squadra giocare con personalità e con la consapevolezza di poter vincere. Ci siamo andati vicini diverse volte ma poi alcuni episodi sfavorevoli hanno cambiato la partita, solo nel risultato. Vogliamo continuare sulla scia delle ultime vittorie in casa. Decisiva sarà anche la spinta dei nostri tifosi».