Corriere dello Sport: “Liti sportive e incertezze condizionano il Palermo”

A Palermo regna la confusione, tanto per cambiare. A parlarne è anche l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” che analizza la situazione in casa Palermo, a pochi giorni dall’inizio della stagione, con ancora molte situazioni indefinite. Ecco un estratto:

Che confusione Palermo Un’estate di ricorsi, liti giuridiche, attese di decisioni, beghe interne (le dimissioni del presidente Giammarva, tuttora non sostituito), diffcoltà economiche e di mercato, in sintonia con tutto il sistema calcio che sembra aver smarrito i propri punti di riferimento. Quasi inevitabile che un contesto del genere abbia prodotto una squadra indefinita a 5 giorni dall’inizio del campionato. […] Reparti scoperti: il Palermo è rimasto in bilico fra il recupero della serie A per via giudiziale (circostanza peraltro apparsa molto diűcile sin dall’inizio) e un rinnovamento necessario ma ancora non effettuato. Ad oggi ne è scaturito un puzzle poco convincente sotto l’aspetto tecnico e motivazionale. […]. Caos a centrocampo: il Palermo attuale ha un evidente esubero di difensori, mentre è clamorosamente carente a metà campo e in attacco, soprattutto sul piano delle alternative. Appena 5 centrocampisti, con Jajalo che pare indispensabile per motivi tattici, ma è uno di quelli che ha un contratto in scadenza e che potrebbe andar via se dall’estero.  […] Equivoci tattici: Anche sulle fasce le perplessità sono forti: il Palermo lavora da oltre un mese sul 4-3-2-1 ed ha puntato su terzini più difensivi come Salvi e Mazzotta (c’è anche Szyminski), ma adesso si ritrova con giocatori importanti come Rispoli e Aleesami adatti invece ad altro modulo e a cui anche per questo motivo si era deciso di rinunciare. In ogni caso, mancano dei ricambi. Foschi sta provando con la sua esperienza a trovare soluzioni in questo caos non provocato da lui e che lo mette in ansia soprattutto per le scadenze contrattuali non affrontate in passato. Ha chiesto pazienza a Tedino, per operare un taglio della rosa entro il 31 agosto con le cessioni all’estero, ma intanto il mercato in entrata è chiuso e sono possibili solo rinforzi fra gli svincolati. […]”.