Corriere dello Sport: “«L’esempio è il Crotone». Lopez: «Con il Milan abbiamo perso senza reagire loro invece con l’Inter hanno avuto coraggio»”

“Palermo da encefalogramma piatto, così salvarsi è durissima. Mancano più punti che partite, a quel traguardo che sta diventando una chimera. Diego Lopez, che addirittura ascrive la vittoria del Crotone alle note positive di giornata, «perché dobbiamo prendere esempio: anche laddove non ci sono grandi individualità viene premiato il gruppo. E il coraggio di crederci», è l’immagine dello scoramento. «A noi, invece, sta mancando compattezza e lo paghimo». Sul crollo al cospetto del Milan, stavolta, le rimonte non c’entrano: il Palermo si squaglia subito, inchiodato dalla punizione di Suso che lancia i segnali di un pomeriggio rovinoso. «Purtroppo non c’è stata partita, ma escludo che nella squadra ci sia rassegnazione. Una vittoria ci rimetterebbe in corsa, anche se il -8 dal quartultimo posto pesa». NIENTE REAZIONE. Numeri assortiti che fotografano il disastro: venticinque gol subiti nelle ultime otto partite, San Siro scoperchia una volta di più il pentolone rosanero. Pensare che la prima trasferta di questo campionato, proprio sul campo milanese – nell’1-1 con l’Inter di fine agosto – sembrava raccontare il prologo di tutt’altra stagione. Sette mesi più tardi, c’è un rovescio con vista sulla serie B. E dopo lo 0-4 col Milan, davanti ai microfoni transita soltanto Diego Lopez. Lui che aveva bandito, a parole, giocatori molli prima di affrontare una trasferta già di per sé proibitiva. Un richiamo inascoltato, perché una squadra che non mette in fila tre passaggi di fila e quanto mai rammollita si consegna all’avversario «Sapevamo che si trattava di una partita difficile, ma ci abbiamo messo del nostro in almeno due gol. E dal Palermo non c’è stata una reazione», commenta l’allenatore, unica voce rosanero che riecheggia – anche se flebile visto l’umore – dal Meazza. Hai voglia a pensare che la situazione possa sbloccarsi: non si vince da oltre due mesi, nell’unico passaggio da tre punti – col Crotone, almeno gli scontri diretti sono a favore – che ha dato il 2017. Nessun giocatore del Palermo autorizzato a parlare, dopo l’umiliazione col Milan: adesso i siciliani sono la squadra che ha perso più di tutti, in campionato. «Ho visto una squadra impreparata mentalmente, debole, e questo fa male», aggiunge Lopez. «Prendere gol a freddo è stato ancora più tremendo. Da lì si è complicato tutto: in quelle condizioni, la partita va a compromettersi. Eravamo qui per giocarcela, recuperare tre gol in un tempo però è impossibile». NON MOLLA NESSUNO. Goldaniga sperava di invertire il trend – un’esortazione rimasta fine a sé stessa, prima di scendere in campo a San Siro – ma personalità e buone intenzioni rimangono negli spogliatoi. Cadere per cinque volte consecutive non accadeva da sessant’anni, per il Palermo. Bastonato a dovere e subito a contatto con la sua quinta sconfitta consecutiva. Quelli di Diego Lopez le prendono di santa ragione: il decollo verso Palermo è ancora una volta amaro, laddove l’espulsione di Gonzalez diventa l’ultimo frame di una gara – che ai rosanero sfugge di mano dopo sei minuti – tutta da buttare. «Sabato ne abbiamo un’altra importante», chiude Lopez durante l’analisi finale, pensando al dentro o fuori pre-pasquale col Bologna. «Riflettiamo sui nostri errori: il Milan non ha avuto difficoltà a segnare. Dobbiamo essere più squadra nei momenti importanti, e venire fuori. Detto questo, ci sono stati anche i meriti dell’avversario. Il Milan ha giocato senza presunzione, giocando molto meglio di noi. Nel Palermo, nessuno ha mollato ma non siamo riusciti a raddrizzare la partita».”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.