Corriere dello Sport: “L’Ascoli a Breda. Obiettivo i playoff”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’Ascoli che riparte da Breda.

Il dado è tratto. Dopo approfondite riflessioni e un lungo giro di consultazioni, l’Ascoli ha scelto Roberto Breda come successore dell’esonerato Cristian Bucchi. Il 53enne tecnico trevigiano ha battuto un’agguerrita concorrenza composta da nomi intriganti (Lopez, Di Biagio, Zauli, ieri a un certo punto era uscito anche quello di Pillon) probabilmente grazie alla sua nomea di interventista, visto che quando subentra quasi mai “buca”, anzi centra sistematicamente l’obiettivo salvezza (vedi Reggina, Salernitana e Livorno). Ma non bisogna dimenticare che qualche anno fa portò il Latina a un passo dalla serie A (finale playoff persa contro il Cesena).

ESORDIO DA EX. Altre esperienze da allenatore sulle panchine di Ternana, Entella e Perugia. E proprio sabato esordirà, da ex, contro il Perugia dell’altro ex Castori in un incrocio pericoloso e (forse) dirimente per indirizzare il campionato dell’Ascoli verso prospettive più congrue all’organico bianconero, che in teoria dovrebbe poter lottare per i playoff. In ogni caso prima della teoria bisognerà mettere in pratica i buoni propositi e Breda è assolutamente intenzionato a farlo. La sua ultima esperienza è quella di Pescara, da novembre ’20 a febbraio ’21, non fortunatissima, vero, ma con un avvio scoppiettante, infatti all’esordio violò proprio il “Del Duca” contro Delio Rossi, il suo mentore.

D’altronde la società è forte (e lo ha dimostrato nell’ultimo mercato di gennaio), l’ambiente passionale e, soprattutto, la rosa assolutamente adeguata a disputare un campionato significativo, non necessariamente da piani alti, ma certo neppure da sofferenze in zona retrocessione. Sintomatico, in questo senso, l’auspicio del club a corredo dell’annuncio ufficiale della sua investitura: «Accogliamo mister Breda con un caloroso benvenuto e l’auspicio che si possa superare tutti insieme e al più presto il momento di difficoltà che la squadra sta attraversando».

LE SCELTE TECNICHE. L’importante sarà anche partire bene. Al momento non è dato sapere quale modulo utilizzerà Breda, se proseguirà nel solco del 3-5-2 (che lui conosce bene) o virerà sulla difesa a quattro (che conosce altrettanto bene). E’ chiaro che per gli addetti ai lavori in questa settimana sarà un’impresa ipotizzare la probabile formazione da opporre al Perugia, visto che quando ci sono i ribaltoni tecnici anche il rimpasto delle gerarchie è consequenziale. Si vedrà. Tra l’altro Breda si è legato all’Ascoli con un contratto breve (a prescindere dalle opzioni), che vale solo fino a giugno (mentre il suo predecessore Bucchi, lo aveva e lo conserva fino a giugno, sì, ma del 2025), quindi ha tutto l’interesse a procedere con urgenza nell’ottimizzazione del gruppo per guadagnarsi la conferma.