Corriere dello Sport: “Il caso Palermo, dove va Lo Faso? I rosanero rischiano di perdere uno dei loro talenti: Barcellona, Juventus e Manchester United sull’attaccante”

“Un mistero e un caso. L’Europa chiama, il Palermo lo nasconde. E Simone Lo Faso non ci sta. Non erano questi i presupposti che l’avevano convinto a rifiutare le sirene inglesi per accettare il progetto (!) di Zamparini: contratto di cinque anni con bonus per il suo impiego e la valorizzazione. Che non ci sono stati. In un clima di naufragio generale, le poche presenze non hanno consentito al diciannovenne palermitano di raggiungere uno solo degli obiettivi. Un pomeriggio di felicità rovinato nel tempo da impreviste strategie. Oggi, il problema non è “resta o non resta?”. Più del dubbio, una certezza: tagliato fuori dai programmi, visto che le promesse non sono state mantenute, in un silenzio che ancora non lascia intravedere soluzioni, appare scontato che Lo Faso non voglia rischiare di perdere un altro anno e si lasci convincere da nuove prospettive. Manchester United, Juventus, Barcellona hanno puntato gli occhi, ora più che mai, sul giovanissimo e insoddisfatto campioncino. L’età è dalla parte di Simone e gli consentirebbe di maturare in un grande club. Per il presente, società come Sassuolo, Atalanta, Sampdoria e Fiorentina sono pronte a cogliere l’occasione e i club neo promessi a costruire altri miracoli. FUORI SENZA MOTIVO. In Spagna non hanno mai dimenticato: 21 gennaio 2015, amichevole Under 17 a Ibiza sotto gli occhi di Conte e Oriali, la sconfitta maturata ad opera degli azzurrini dopo una interminabile serie di partite positive, la grande prestazione di Lo Faso finito il giorno dopo in copertina sotto un titolo che raccontava le stelle del futuro calcio internazionale: una era Donnarumma, l’altra Lo Faso, poi finiti nella top 11 europea. A Palermo, il contrario. Bloccato da Di Marzio con un piede sulla scaletta per l’Inghilterra e consegnato a Ballardini, in ritiro, Simone non ha avuto le soddisfazioni che si aspettava, malgrado il disastro generale. Ed è normale che possa pensare di accettare una delle tante richieste che gli piovono addosso. Il Palermo ne ha frenato la crescita: cinque presenze, 249′. Ballardini non ha avuto tempo e comunque lo ha fatto esordire in Coppa contro il Bari (venti minuti, assist decisivo). De Zerbi lo ha lanciato e credeva in lui: 69′, più altri 65′ in Coppa. L’unico a dargli una mano. Buio totale con Corini: «Grandissimo, ricorda il talento di Vazquez …» le sue parole. Minuti però zero. Diciotto, con il timoroso Lopez e 162′ con Bortoluzzi ma senza la necessaria fiducia (“La serie A è dura …”) malgrado Lo Faso fosse stato fra i più propositivi.”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.