Corriere dello Sport: “Ibañez in azzurro, Mancini ci pensa”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Ibanez e sulla possibilità di vederlo in azzurro.

Non era una provocazione e neppure una boutade. Roger Ibañez potrebbe davvero un giorno giocare nella nazionale italiana, ove si incrociassero le rispettive esigenze. Roberto Mancini ci sta pensando, Ibañez pure. Ovviamente dev’essere il commissario tecnico, che ha già nel gruppo campione d’Europa tre naturalizzati brasiliani, a comunicare al giocatore della Roma l’intenzione di convocarlo. A quel punto possono scattare le procedure per ottenere il permesso a vestire la maglia azzurra.

Ibañez ha tre passaporti: quello brasiliano, il Paese di nascita, quello uruguayano, che ha avuto grazie alla madre nata e cresciuta a Montevideo, e appunto quello italiano, ottenuto grazie a degli antenati prima di essere tesserato dall’Atalanta, nel gennaio 2019. Non a caso a Bergamo arrivò come calciatore comunitario. Alla Roma la questione interessava poco, nel momento in cui ha perfezionato il trasferimento a gennaio 2020, perché trattandosi di un affare domestico il passaporto non rappresentava una pregiudiziale.

«Sono brasiliano e sogno di giocare nel Brasile. Sarei andato anche all’Olimpiade, che capita una volta nella carriera di un calcicatore, ma la Roma ha preferito non mandarmi. Se dovesse chiamarmi l’Italia, valuterei: ci sono già il mio amico Toloi, Jorginho ed Emerson, sono tante le nazionali che naturalizzano i calciatori». Le parole di Ibañez, nell’intervista pubblicata ieri sul nostro giornale, non sono ovviamente passate inosservate alla Figc. Adesso la valutazione è tecnica: Mancini dovrà capire se, in vista del Mondiale ancora da conquistare, gli può far comodo un difensore con certe caratteristiche. Finora ha già tenuto fuori il compagno di reparto di Ibañez, Gianluca Mancini, preferendo puntare su Acerbi, Bastoni e Toloi come alternative ai totem Bonucci e Chiellini. Ma la strada verso il Qatar è lunga. E se Ibañez, che ha solo 23 anni, dimostrasse un valore inesplorato con Mourinho, potrebbe anche essere chiamato.