Corriere dello Sport: “I tesori del Palermo. Il papà di Fulignati: «A 5 anni che parate!»”

“E’ diventato titolare scavalcando Posavec, malgrado i musi lunghi di Zamparini. E si è meritato un’ulteriore riconferma con due superparate contro il Bologna: Andrea Fulignati, unico italiano nella prima formazione di Bortoluzzi, ormai prossimo ai 23 anni che compirà il 31 ottobre, dunque scorpione, uno che non si lascia influenzare, che non dimentica, orgoglioso. Il padre Stefano racconta: «Non ditegli mai il contrario di quello che ha in testa. Nessuno lo smonta. Un giorno, Paleari, che lo allenava, mi confidò: se domani dovesse scendere in campo per la Champions non ci penserebbe un attimo». Una volta, su un campo in terra battuta, prese un gol che non doveva. Gli urlai: «Andrea, ma che fai?». «La palla ha preso un ciuffo d’erba …». Figlio e nipote d’arte. «Tutti e tre nell’Empoli: nonno Sergio, io e ultimo Andrea. Due anni, poi lo misero da parte dicendogli che avevano due portieri più “sviluppati”. Ma è rimasto un grande tifoso dell’Empoli. Com’è cresciuto?
Preparavo i portieri della società Limite e Capraia e Andrea, che non aveva cinque anni, mi accompagnava. Gli vedevo fare movimenti che agli altri ragazzi di 15 o 16 anni non riuscivano e, allora, lo portavo come esempio. Fisicamente era un’acciuga, alto, tutto pelle e ossa».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.