Corriere dello Sport: “I 7mila del “Tombolato” vogliono spingere il Cittadella alla grande impresa con il Bari”

Il Cittadella si prepara ad ospitare il Bari. I tifosi riempiranno il “Tombolato” senza lasciare un posto vuoto perché quella con i pugliesi è una gara veramente importante che potrebbe proiettare la squadra veneta alla semifinale dei play-off e poi magari sognare la promozione in A. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”:

“Le grandi manovre per i play-off , ieri mattina a Cittadella, a livello ambientale sono cominciate con lunghe code ai botteghini. Tutto questo, quando la vendita libera verso la partita di domani era appena scattata: conseguenza dei tempi congestionati sulla location della sfida col Bari, quella che garantirebbe a Venturato di sfangarla anche con un pareggio. Poco più di settemila posti, questa è la capienza massima dello stadio Tombolato che verrà riempito anche dai tifosi pugliesi, soprattutto i residenti al nord Italia. Concentrazione massima a Cittadella se è vero che, come ricordato dal portiere Alfonso, «un anno fa in partita secca e con due risultati su tre, abbassammo inconsciamente la soglia di attenzione contro il Carpi». Un errore però impossibile da ripetere, davanti a una delle candidate per la promozione in serie A come il Bari.
DUBBI. Mentre nella città murata si sogna aspettando l’inizio dei play-off: ambizioni in linea con quelle che ha saputo dare Claudio FoscarinI. Un allenatore tenuto al proprio posto per tredici lunghi anni dei quali dieci alla guida della prima squadra. Fino alla retrocessione in Lega Pro del 2015 e il passaggio a Venturato, capace subito di vincere il campionato e portare i veneti ai play-off di serie B per due stagioni di fila. Capitolo formazione: nella partitella con la Primavera, il tecnico ha mischiato le carte. Restano dei dubbi in mezzo al campo, dove potrebbe giocare Lora che ha recuperato una tenuta fisica accettabile: i giorni dello slittamento dei play off sono serviti anche a lui per lavorare con continuità”.