Corriere dello Sport: “Grosso, che errori! Tentare di giocarsela alla pari contro la compagine più forte del torneo…”

“Solido come un antico guerriero che non s’aggrappa alle difficoltà del momento ma le piega al proprio intento per guardare dritto negli occhi l’avversario col solo scopo di batterlo, compatta come un’autorevole capolista non a caso sola lassù in cima: riecco il Palermo di Tedino a sua immagine e somiglianza. Il tecnico sannita-trevigiano rimette le cose in chiaro con la concretezza della gente da cui proviene e, qualora qualcuno avesse ipotizzato rifl essi negativi sulla sua squadra per le vicissitudini che vorrebbero la società sull’orlo di un disastroso fallimento, ribalza al comando. In attesa di scongiurare la curatela in Tribunale che segnerebbe la fi ne dell’era Zamparini, Rispoli e compagni assestano uno di quei colpi destinati a spaccare, almeno in campo, il torneo. Ma non è solo la preziosa vittoria del San Nicola a far rumore, quanto la personalità ribadita dai rosanero, decimati, senza Nestorovski e Chochev, eppure capaci di ridimensionare una pericolosa antagonista per la A. L’8ª vittoria in campionato e la 4ª fuori casa, dove i siciliani restano imbattuti, danno l’idea dell’impatto di un match che vede Grosso, tra l’altro, cadere all’Astronave dopo 7 successi di fi la. Il Bari s’aggrappa a una conclusione di Brienza, a una valutazione di Pinzani su Rispoli in area e a poco altro. Ma forse è stato proprio il tentativo (fallito) di giocarsela alla pari con la compagine più forte e concreta di tutte l’unico aspetto da salvare tra i tanti inenarrabili errori commessi. Una lezione per crescere che Grosso non disperderà.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.